Covid / Il piano

Maratona vaccinale, siamo a 57 mila dosi (lontani dalle 100 mila previste): domani è l’ultimo giorno

Le prime dosi, di persone che non si erano mai vaccinate, salgono a 2.672. L’assessore Failoni a Tione: «Se ciascuno di noi convince una persona, l’obiettivo si può raggiungere»

IL CASO Il consigliere leghista Job: "meglio il tampone, io il vaccino non lo faccio"

di Gigi Zoppello

TRENTO. La maratona vaccinale prosegue a ritmo spedito, ma non abbastanza: sono 57.257 le vaccinazioni totali dal 4 dicembre alle 18 di oggi martedì 7 dicembre (2.672 le prime dosi). Lontabno però dalle 100 mila annunciate dal presidente Fugatti prima della Maratona.

Nella giornata di oggi sono state vaccinate 11.054 persone; di queste 550 hanno ricevuto una prima dose.

I fuori lista (senza prenotazione) sono stati 2.482.

Le prenotazioni sono arrivate a quota 61.000.

Anche domani mercoledì 8 dicembre i 13 centri vaccinali principali in Trentino rimarranno aperti fino alle 24 (tranne Malè, Sèn Jan e Tonadico che chiudono alle ore 18).

L'Azienda sanitaria ricorda che è sempre possibile accedere senza prenotazione, preferibilmente dopo le 14. Nei punti vaccinali allestiti negli ospedali (punti prelievo) e nelle Rsa l'accesso è previsto solamente su prenotazione.

 

Questa mattina il centro di Tione ha ricevuto la visita dell'assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, accompagnato dal dirigente generale facente funzioni dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro.

Nell'occasione, l'assessore ha rilanciato sulla necessità di vaccinarsi contro il Coronavirus e chiede a tutte le trentine e i trentini di fare un piccolo sforzo per poter mettere in sicurezza la comunità trentina a livello sanitario, sociale e economico.

Dall'assessore arriva infatti «l'appello a convincere più persone possibili a fare le prime dosi, ma al tempo stesso anche quelli che hanno prenotato le terze dosi nelle prossime settimane ad anticiparlo per battere sul tempo il virus. La Provincia e l'Azienda sanitaria si stanno impegnando con forza in questa maratona vaccinale, e se ognuno di noi convince una persona a vaccinarsi, si può raggiungere l'obiettivo, perché solamente tutti uniti riusciremo a uscirne e a superare la pandemia».

L’assessore Failoni, ad esempio, potrebbe provare a convincere il suo compagno di partito e consigliere provinciale Ivano Job.

Le dichiarazioni shock del consigliere leghista Job: «Tamponi più sicuri dei vaccini»

Per il turismo la cosa migliore sono i tamponi, non il green pass. Sulle piste da sci è più sicuro un test di un vaccino magari "scaduto" da qualche mese». Così il consigliere/albergatore della Lega Ivano Job, intervistato nella rubrica "A tu per tu" di Trentino TV in collaborazione con l'Ufficio Stampa del Consiglio Provinciale. Un'opinione, quella del politico della Lega, che farà sobbalzare i vertici della sanità trentina, che da mesi  vanno ripetendo l'importanza dei  vaccini.

 

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