Per entrare al lavoro, esibisce il green pass di un altro: operaio delle Cartiere licenziato in tronco
Assemblea sindacale dell’Ugl per chiedere il reintegro: l’uomo ha sbagliato e lo ha ammesso, ma «cacciarlo via è un precedente pericoloso», lavorava lì da 25 anni, ed ha due figli
RIVA DEL GARDA. Non era vaccinato e per entrare in fabbrica si è munito di un Green pass che non era il suo. Ma è stato scoperto e prontamente licenziato in tronco.
E’ successo lo scorso 24 novembre alle Cartiere del Garda. Il giorno dopo è arrivato il richiamo scritto e il provvedimento disciplinare che ha portato al licenziamento per giusta causa.
Ora alcuni compagni di lavoro, un centinaio di altri dipendenti su 480, ed il sindacato Ugl si sono attivati per far recedere la Cartiera da un provvedimento così grave che colpisce, dicono, un lavoratore in azienda da venticinque anni, padre di famiglia con due figli minori.
Certo, lui ha ammesso di aver sbagliato, ma secondo alcuni dipendenti il licenziamento è un precedente pericoloso.
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