Provincia, via libera nella notte alla manovra di bilancio. Ok a qualche emendamento delle minoranze
Sullo sfondo dell'intesa con i sindacati sul rinnovo dei contratti nel pubblico impiego, si sblocca lo stallo in aula: ritirata l'iniziativa ostruzionistica, passano alcune novità che riguardano anche gli indennizzi per chi vive nelle case destinate alla demolizione per fare spazio al bypass ferroviario di Trento
TRENTO. Via libera ieri sera, verso le 23, alla manovra di bilancio della Provincia.
Dopo lo stallo dovuto alla mole di emendamenti ostruzionistici (circa 16 mila) presentati dalle minoranze, si è trovata un'intesa che ha reso possibile un'accelerazione dei lavori in aula.
Si è arrivati così, in serata, al voto, che ha riguardato anche pochi emendamenti dell'opposizione concordati con la maggioranza.
Alla fine, via libera alla manovra dalla maggioranza di centrodestra (venti voti), voto contrario di nove esponenti di minorsanza e astensione di Ossana, Degondenz, Demagri e Dallapiccola.
Sullo sfondo del "disgelo" l'intesa fra Provincia e sindacati per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego.
Gli emendamenti concordati riguardano, fra l'altro, la creazione di un tavolo permanente sulle opere finanziate dal Pnnr, l'occupazione femminile, gli indennizzi di 10 mila euro per chi risiede o comunque abita nelle case da abbattere per fare la circonvallazione ferroviaria.
Dunque, la manovra economico-finanziaria 2022-24 della Provincia di Trento è legge.
La manovra, presentata nelle scorse settimane dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, pareggia a 6,2 miliardi di euro, mettendo in circolo 4,6 miliardi di risorse effettive.
Da inizio legislatura, le opere pubbliche finanziate salgono a 1,7 miliardi euro, mentre si anticipa al 2022 la chiusura del programma da 300 milioni di euro di investimenti in grandi opere finanziate a debito.
La manovra comprende anche i 118 milioni annui previsti dalla trattativa con lo Stato e i 1,2 miliardi di euro assegnati al Trentino dal Pnrr e dal Pnc (di cui 930 milioni di euro destinati alla circonvallazione ferroviaria di Trento) e i 653 milioni di euro della nuova programmazione comunitaria 2021-27.