Covid in Trentino, tre anziani deceduti e impennata dei nuovi positivi, in calo però i ricoverati in ospedale
Le vittime sono due donne ultranovantenni, non vaccinate, ed un uomo di 80 anni vaccinato: salgono a 620 i nuovi infettati, le dimissioni dai reparti sono il doppio delle entrate
TRENTO. Tre decessi, 620 nuovi casi su oltre 7.100 tamponi. Calano i pazienti ricoverati, rianimazioni pressoché stabili. E’ la situazione Coronavirus: dal bollettino di martedì 15 febbraio 2022.
Tre decessi per Covid-19 segnano i dati; l'Azienda sanitaria fa sapere che si tratta di due donne ultranovantenni, non vaccinate e di un uomo di più di 80 anni vaccinato. I decessi sono avvenuti in ospedale e in una struttura intermedia, i tre pazienti soffrivano anche di altre patologie.
Impennata anche per quanto riguarda i nuovi contagi: sono 620, 17 positivi al molecolare (su 298 test effettuati) e 603 all’antigenico (su 6.811 test effettuati). I molecolari poi confermano 11 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Un conforto arriva dal calo dei pazienti ricoverati, sono 127, di cui 13 in rianimazione.
Nella giornata di ieri sono stati registrati 8 nuovi ricoveri e 16 dimissioni. I casi attivi nella nostra provincia sono diminuiti di 785 unità e raggiungono quota 6.799
Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fasce di età:
30 tra 0-2 anni
25 tra 3-5 anni
46 tra 6-10 anni
20 tra 11-13 anni
27 tra 14-18 anni
146 tra 19-39 anni
188 tra 40-59 anni
68 tra 60-69 anni
28 tra 70-79 anni
42 di 80 anni e oltre.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 23.
Le dosi di vaccino raggiungono 1.169.603 somministrazioni, di cui 420.026 seconde dosi e 300.894 terze dosi. Oggi i guariti sono 1.406 in più, per un totale di 126.320 da inizio pandemia.