TRENTO. "Abbiamo già manifestazione di interesse per organizzare eventi nel 2023 alla Trentino Music Arena".

Lo ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, in occasione della conferenza stampa per fare il punto sull'organizzazione del concerto di Vasco Rossi in programma il prossimo 20 maggio.

Fugatti ha specificato che si tratta di eventi ciascuno da 20-30.000 persone.

All'incontro era presente, in rappresentanza dell'artista, anche l'avvocato Vittorio Costa, che ha risposto alle indiscrezioni uscite sulla stampa relativamente a un presunto "fastidio" di Blasco per la presenza delle band che usciranno vincitrici dal contest organizzato ad hoc.

"Non è vero che Vasco Rossi non voglia sul palco le band che verranno selezionate al contest. Le band suoneranno sul palco di Vasco, parteciperanno al sound check il giorno precedente al concerto e verranno invitate ad esibirsi anche nelle altre date del tour", ha ribadito Costa. 

A quanto specificato dall'avvocato, le band non potranno utilizzare l'impianto di Vasco solo per questioni tecniche, "ma ne avranno un altro".

Del fronte sicurezza e delle relative polemiche delle settimane e dei mesi scorsi ha parlato nuovamente Fugatti.

"Per eventi di questa portata è nelle cose che la competenza sia nelle mani del direttore generale di dipartimento", ha risposto il presidente in conferenza stampa a una domanda sull'assegnazione a Sergio Bettotti (dirigente di dipartimento) dell'iter autorizzativo per il concerto.

Nei giorni scorsi, il trasferimento della competenza dal dirigente Marzio Maccani a Bettotti aveva suscitato l'intervento del consigliere di minoranza Luca Zeni (Pd). "Bettotti - ha aggiunto Fugatti - ha anni ed anni di esperienza, altrimenti dal punto di vista gerarchico non sarebbe al di sopra di Maccani".

Il presidente ha precisato che il tema delle sicurezza non è esclusivamente nelle mani della Provincia, ma anche del prefetto e del questore, "ai quali - ha detto - non manca certo l'esperienza in materia".