Una notte di furti fra Lavarone e Carbonare, una banda scatenata, ingente bottino e tanti danni - IL VIDEO DEI LADRI IN AZIONE
Vetrate infrante, porte scassinate, rubate le casse con gli incassi al Minimarket, nei bar e negli alberghi: in azione dei professionisti, sono rimasti ore dentro i locali a cercare il bottino
ALTIPIANI CIMBRI. Gli Altipiani Cimbri sono stati presi di mira dai ladri nelle ultime notti. Nel mirino esercizi pubblici, bar, alberghi, negozi alimentari. E spesso i malviventi che sono entrati in azione hanno causato anche danni ingenti, come ad esempio a Carbonare al Mini Market Longhi, dove con un sasso di discrete dimensioni hanno cercato di abbattere la vetrina che per fortuna ha resistito perché è dotata di vetri antisfondamento.
«Ho sentito rumore verso le quattro del mattino e pensavo fosse caduto qualcuno in casa» racconta Mariuccia Scalzeri, che gestisce il negozio. I ladri in azione sono stati visti poi da un altro cittadino di Carbonare mentre scappavano lungo un prato.
A poca distanza dal Mini Market, sulla congiunzione delle arterie per Folgaria, Lavarone e Vicenza, c'è il bar Cornetto. In questo esercizio commerciale i ladri sono entrati da dietro, dove è posta la cucina. Sono quindi entri al bar ed hanno prelevato tutto il fondo cassa, circa 250 euro. «Quando ho aperto e mi sono accorta dell'intrusione ci sono rimasta male» svela la giovane Melissa Minetto.
«Facciamo tanti sacrifici, lavoriamo con passione e serietà e poi subiamo questi atti». Melissa, insieme al suo compagno, hanno dato vita in questo locale ad un'attività moderna e qualificata in un piccolo centro di montagna. Un valore aggiunto per la comunità. Anche per questo il furto subito nella notte fa ancor più male.
La scia dei maltiventi (gli stessi?) non si è fermata qui. Un tentato furto è stato registrato anche alla famiglia Cooperativa di Lavarone: qui a salvare il tutto è stato il sistema d'allarme, che alla prima forzatura della porta d'ingresso è scattato. Tutto questo in una notte, dopo che la notte precedente, due malviventi si sono intrufolati scassinando la porta principale d'entrata dell'Hotel al Lago, che si trova proprio nelle adiacenze del bacino lacustre di Lavarone.
«Sono entrati alle ore 3.20 del mattino, dalle immagini delle nostre telecamere si vede che erano in due ed erano incappucciati» spiega Michele Dalprà, il titolare.
«Sono rimasti all'interno del bar ristorante per circa un'ora. Ci hanno portato via le due casse che hanno aperto sulla terrazza in basso, prelevando tutta la moneta ed il contante. Il bottino si aggira tra gli 800 ed i 1000 euro. Ho trovato però dove hanno gettato le casse, che per fortuna non sono state danneggiate e funzionano ancora».
Da qui la richiesta di sicurezza: «Sugli incroci principali degli altipiani si dovrebbero installare delle telecamere che possano immortalare chi gira a notte inoltrata. Costituirebbero un deterrente per i malintenzionati e consentirebbero alle forze dell'ordine di espletare al meglio il loro servizio investigativo» aggiunge Michele Dalprà.
Dal canto loro i Carabinieri sono accorsi nei vari esercizi visitati dai ladri, hanno raccolto testimonianze ed esaminato i dettagli. Ciò che raccomandano alla popolazione è di stare attenti, di essere vigili e di segnalare qualsiasi movimento di persone sospette e a chi di dovere ed implementare il sistema di video sorveglianza.