In Regione il partito più votato è la Svp, seguono Fdi e Pd: i numeri al plurinominale
Stelel alpine (alleate del Patt) prima forza, il centrodestra distanzia il centrosinistra (31% a 26%), ma Lega è ferma all'8,5%
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BOLZANO. La Svp è primo partito nel collegio plurinominale del Trentino Alto Adige. Dopo lo scrutinio di tutte le 1018 sezioni, la Volkspartei ha il 23,15% dei consensi. L'elezione del deputato uscente Dieter Steger è perciò certa.
Seguono Fratelli d'Italia con il 18,76% e il Pd con il 17,09%.
La Lega, a livello regionale è all'8,53%. La lista Calenda riceve il 6,07%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra con il 5,8% M5s (5,02%) e Forza Italia (3,35%). La lista no vax Vita, presente praticamente solo in Alto Adige, comunque arriva al 4,42%.
Per quanto riguarda invece le coalizioni, il centrodestra stacca con il 31,18% nettamente il centrosinistra che ha il 26,30%.
Per Svp-Patt erano candidati Dieter Steger, Mauro Agosti eDaiana Boller).
Per Fratelli d’Italia in corsa Alessia Ambrosi, Marco Galateo e Francesca Gerosa), mentre la Lega schierava Diego Binelli, Vanessa Cattoi eFilippo Maturi). Forza Italia candidava la sottosegretaria Maria Valentina Vezzali, Luigi Masato E Bruna Cunaccia) e l'altra anima del centrodestra, Noi moderati, Antonella Biancofiore, Maurizio Perego eTiziana Piccolo.
Sara Ferrari, Luca Zeni e Sara Endrizzi) i candidati del Pd, Roberta Rigamonti, Mirko Carotta e Renza Bollettin) per Sinistra etaliana/Europa Verdechiude, per +Europa Fabio Valcanover, Uta Radakovich e Matthias Cologna), infine la nuova forza fondata da Luigi Di Maio, Impegno civico, candidava Vincenzo D’Ottavio, Giulia Zennie Marco Ricucci.
Per Azione e Italia Viva Massimiliano Mazzarella, Rita Zambanini e Doriano Valer.
Stefano Puzzer, Concetta Caschetto e Gennaro Brancaccio i candidati di Italexit, Renate Holzeisen, Francesco Cesari, Eliana Pecorari quelli della lista no vax Vita.
Per Italia Sovrana Popolare Maria Cristiano, Federico Monegaglia e Maria Rosa Avellino), mentre Unione popolare ha schierato Grazia Francescatti, Francesco Alberti e Patrizia Rigotti.