Giustizia / Il caso

«Nipotine abusate», nonno a processo: diversi episodi contestati a un settantenne

La vicenda è al centro di un processo in corso al tribunale di Trento. I fatti oggetto delle accuse ebbero inizio una decina di anni fa, durante una vacanza in provincia

TRENTO. Non stava bene. Anzi, stava così male che era stato chiesto aiuto ad uno psicologo perché quella bambina era cambiata tanto e in poco tempo. Viveva in un perenne stato d'ansia, non riusciva a dormire e a scuola il rendimento era calato tantissimo, in tute le materie. Situazioni che erano possibili spie di un malessere psicologico, si pensava.

Ma ciò che è stato poi scoperto era peggio di quello che poteva essere immaginato. La bambina, perché di una bambina si tratta, stava male perché era stata abusata sessualmente - più volte - dal nonno. Palpeggiamenti nelle parti intime gesti sessualmente espliciti che hanno segnato la sua infanzia e anche quella della sorella. Racconti difficili, ricordi che forse le ragazzine avrebbero preferito poter cancellare dalla loro mente, che hanno portato ad un capo d'imputazione pesantissimo per il settantenne: violenza sessuale aggravata.

La vicenda inizia una decina di anni fa con il primo episodio che poi la vittima racconterà a distanza di tempo. E avviene in Trentino dove i nonni sono in vacanza con le nipoti.

Ora è un processo aperto davanti al giudice a Trento.

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