Corsa per trovare gli "stagionali": negli alberghi del Trentino ne servono un migliaio
Caccia grossa per trovarli. Ma si ragiona finalmente anche di come tenerseli, una volta agguantati. Come uscire, cioè, dalla precarietà totale che adesso è caratteristica di questi contratti. Tra Asat e sindacati, gli annunci sono nel medesimo senso: serve garantire sicurezze e continuità
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TRENTO. Tra meno di un mese partirà la stagione turistica invernale: le piste riapriranno, gli alberghi anche. E per garantire servizi, servono persone. Tante e professionalmente preparate. L'anno scorso furono oltre 8 mila, e trovarle fu un mezzo incubo.
Alla fine tante posizioni restarono scoperte. Il settore si trova nuovamente a fare i conti con una pesante carenza di stagionali, quindi, ora la caccia grossa è per trovarli.
Negli alberghi ne servono migliaia, negli impianti manca il 15% del personale. Ma oltre a trovarli in Trentino si pensa anche a come trattenere il personale. E per uscire dalla precarietà Asat e sindacati pensano a un contratto di secondo livello.
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