Sanità: ulteriori 2,5 milioni di euro per il rinnovo dei contratti del triennio 2019-2021. Ecco a chi andranno
L’assessore alla Sanità Stefania Segnana: “Si tratta di un riconoscimento importante, che integra le risorse già messe in campo e che evidenzia, ancora una volta, l'attenzione dell'esecutivo ai nostri professionisti della sanità, che tanto hanno dato durante l'emergenza pandemica”
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TRENTO. Un incremento complessivo di euro 2.550.000 dall'anno 2022 per il rinnovo dei contratti collettivi provinciali di lavoro, per il triennio contrattuale 2019-2021 – Comparto sanità. È quanto ha stabilito oggi la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana.
"Con questa deliberazione autorizziamo l'Agenzia provinciale per la Rappresentanza Negoziale ad incrementare il Fondo per i trattamenti accessori, per il lavoro straordinario e i richiami in servizio, il Fondo per la produttività e quello per la retribuzione di risultato, da anni non più aggiornati, oltre che ripartire per l'area delle categorie e l'area della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria l'importo messo a disposizione per l'indennità di Pronto soccorso di euro 850.000 l'anno” spiega l'assessore Segnana.
Nel dettaglio si autorizza Apran a:
- incrementare, dall’anno 2022, per il personale appartenente all’area delle categorie il Fondo per i trattamenti accessori, per il lavoro straordinario e per i richiami in servizio della somma annuale complessiva di 500.000 euro, con possibilità per l'Azienda sanitaria ad eccedere il valore del fondo, utilizzando risorse del proprio bilancio, nei casi di motivata necessità segnalata al competente Assessorato;
- incrementare, dall’anno 2022, per il personale appartenente all’area delle categorie il Fondo per la produttività della somma annuale complessiva di 850.000 euro, di cui 550.000 per il personale sanitario e 300.000 per il rimanente personale;
- incrementare, dall’anno 2022, per il personale della dirigenza medica – veterinaria il Fondo per la retribuzione di risultato della somma annuale complessiva di 1.200.000 euro, finalizzata ad affrontare situazioni di urgenza/emergenza dell’assistenza medica in relazione alla programmazione provinciale.
Inoltre, al fine di facilitare i diversi tavoli contrattuali (area delle categorie e area della dirigenza medico-veterinaria e sanitaria) si prevede la ripartizione dell'importo messo a disposizione per l'indennità di Pronto soccorso, pari a 850.000 euro all'anno, con decorrenza 2021: per l'area delle categorie la somma a disposizione sarà di 748.810 euro, mentre per l'area della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria sarà di 101.190 euro all'anno.