TRENTO. "Non sapevate a cosa sareste andati incontro ed avete rischiato la vita per salvare i feriti e recuperare i corpi di chi non ce l'ha fatta sulla Marmolada. Gli operatori delle diverse strutture e delle forze dell'ordine hanno lavorato per giorni fianco a fianco. La grande capacità organizzativa e l'impegno delle varie realtà ci sono stati riconosciuti dalle più altre cariche dello Stato e di questo dovete essere orgogliosi".

Così - informa una nota - il presidente Maurizio Fugatti, in occasione dell'incontro con i rappresentanti delle diverse strutture operative della Protezione civile della Provincia di Trento.

Fugatti ha ricordato anche il ruolo dei volontari per il grande evento inaugurale della Trentino music Arena, con il concerto di Vasco Rossi, e la spedizione in Moldavia a inizio anno, per consegnare il materiale di accoglienza dei profughi ucraini.

Durante l'incontrò si è parlato anche di un confronto con il ministro competente, Nello Musumeci, per snellire le procedure di intervento attraverso un'azione di sburocratizzazione. La richiesta è stata avanzata dall'assessore provinciale Giulia Zanotelli, presidente della commissione protezione civile nella Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Fugatti sottolinea anche dell'integrazione fra corpo forestale e sistema della Protezione civile del Trentino.

Fra i temi, la valorizzazione delle stazioni forestali come punto di riferimento per le comunità locali, la tutela delle foreste dalla minaccia rappresentata dal bostrico e la gestione dei grandi carnivori.

Gli argomenti sono emersi durante l'annuale cerimonia del Corpo forestale del Trentino, ospitata in sala Depero nel palazzo provinciale.

All'evento hanno preso parte il presidente Fugatti e l'assessore provinciale alle foreste, Giulia Zanotelli, assieme al dirigente, Raffaele De Col.

"Il lavoro che svolgete quotidianamente al servizio della nostra comunità ha un grande valore, per la nostra terra di Autonomia", ha detto Fugatti, agli operatori del corpo. Intervenendo sul tema della gestione della fauna selvatica, e in riferimento alla richiesta di dotare il personale di spray anti-orso, Fugatti ha parlato dell'auspicio che "il governo nazionale garantisca gli strumenti necessari per la gestione, anche a garanzia della sicurezza degli operatori".

Come da tradizione, nell'incontro sono state consegnate le decorazioni di anzianità e di comando.