Il Patt va all’attacco: “Nessun partito nazionale è garante dell'Autonomia”
Il segretario Simone Marchiori al congresso: "Tocca a noi quindi, rimboccarci le maniche e giocare una partita al rilancio, che metta al centro il futuro della nostra terra e che sposti in secondo piano le dispute ideologiche che non interessano i trentini perché non danno risposte ai loro problemi”
TRENTO. "Finora abbiamo voluto osservare la situazione politica trentina, certi che non era ancora definitiva. Ora abbiamo avuto la riprova che i partiti nazionali, per loro natura, sono tutti uguali nel dover rispettare gli ordini dei rispettivi organi centrali: non c'è nessuno che può accaparrarsi il ruolo di garante dell'Autonomia, né tantomeno ammantarsi di un'aura autonomista".
È un passaggio del discorso del segretario politico del Patt, Simone Marchiori, durante il congresso pre-natalizio a San Michele. "Tocca a noi quindi, rimboccarci le maniche e giocare una partita al rilancio, che metta al centro il futuro della nostra terra e che sposti in secondo piano le dispute ideologiche che non interessano i trentini perché non danno risposte ai loro problemi. Entro gennaio il Patt, forte della collaborazione di tutte le sue diramazioni, in particolar modo gli attivissimi movimenti di giovani e donne, dovrà terminare il lavoro inerente le priorità programmatiche. A tal proposito durante le festività sottoporremo ai nostri tesserati un questionario in grado di raccogliere la voce e le istanze dei territori e concluderemo l'operazione di ascolto delle categorie economiche e sociali".
"Vogliamo - ha proseguito Marchiori - riservare gennaio alla riflessione e alla decisione interna. La domanda che dobbiamo porci è la seguente: preferiamo dare risposte concrete ai trentini cercando di essere protagonisti del governo dell'Autonomia, o riteniamo prioritario compiere una scelta ideologica? Io penso che lo scopo di essere autonomisti sia quello di dare risposte ai cittadini stando loro vicini, pur mantenendo fede ai propri principi e valori. Questo è lo snodo cruciale per affrontare il tempo delle scelte che ora è certamente arrivato".