Social / Pet influencer

Pumba, addio al maialino più conosciuto d'Italia: amava passeggiare e fare escursioni in Trentino

Ieri, martedì 17 gennaio, aveva superato un’operazione per curare la lussazione della testa femorale. Cordoglio e sconcerto sui social, dove gli utenti stanno inondando d’affetto la famiglia del piccolo “Pumbino”, grazie al quale Charley aveva affrontato il dolore della perdita della madre

LA STORIA Il maialino "influencer" da 540 mila follower sbarca in Val di Ledro: nato con una malformazione e «salvato» dalla coppia che ha un agritur in Veneto

di Elena Piva

VICENZA. «Con il cuore in mano e un vuoto enorme dobbiamo dirvi che Pumbi ha avuto una brutta reazione stamattina. Nonostante le corse e la respirazione bocca a bocca non ce l’ha fatta. Pumba è volato in cielo. E noi siamo letteralmente distrutti» hanno scritto oggi, mercoledì 18 gennaio, Charley Rama e Anna Baldato

Lo sconcerto è anche della giornalista scrivente, che aveva incontrato Charley Rama - 26enne cogestore con il padre dell’agriturismo «Angolo di Paradiso» a San Pietro Vecchio, in provincia di Vicenza - nel mese di settembre in Valle di Ledro, dove si era recato per qualche giorno di ferie con la compagna Anna, la cagnolina Liupa Laika e la gatta Alaska. 

Una storia d’amore “non convenzionale”, come amavano descrivere la propria quotidianità. Pumba, maialino nano vietnamita, è nato durante il primo lockdown (2020) nell’agriturismo di famiglia ma, nonostante lo svezzamento materno, a due mesi il suo corpo non aveva raggiunto le dimensioni tipiche della sua specie, perché nato con un difetto genetico. Non sarebbe sopravvissuto in natura.

«Era un periodo delicato in famiglia: mia madre Maria Alda stava lottando contro un male feroce e le cure la debilitavano - aveva raccontato Charley a L’Adige - l’apprensione mi ha spinto a salvare Pumba: eppure, è stato lui a salvare noi e ad alleviare la sofferenza delle terapie di mia madre». Charley, Anna e i loro tre amici a quattro zampe vivevano le loro avventure nel ricordo della madre di Charley, prematuramente scomparsa. 

Tra le loro mete, come detto, anche il Trentino: luogo dove poter fare passeggiate ed escursioni nella piena serenità dei loro animali. Dopo l’autunno a Ledro, sono tornati a Fai della Paganella in dicembre: impossibile dimenticare le foto buffe e al tempo stesso dolci di Pumba, immerso nella neve, circondato da Alaska e Liupa Laika. 

Solo ieri, martedì 17 gennaio, l’entusiasmo condiviso con la community di “Angolo di Paradiso Family” per il superamento di un’operazione per risolvere la lussazione alla testa del femorale dall’acetabolo sinistro, dopo uno sbilanciamento del peso che si era verificato durante la discesa dall’auto qualche settimana fa.

«È stata dura, ma il nostro maialino del cuore è stato forte - avevano scritto Charley e Anna - due ore per mettere a posto la lussazione, il femore era incastrato in un punto difficilissimo. Alla fine è stata fatta un’osteoctomia, ora Pumba necessita di tanto riposo, i tempi di recupero sono lunghi ma sarà necessaria la fisioterapia. Speriamo che questo apra le porte verso la ricerca più approfondita anche per gli animali non convenzionali». 

Un’ora fa, la notizia che nessuno si sarebbe mai aspettato: Pumba se n’è andato, tra le braccia della sua amata famiglia, che lo ha sempre considerato al proprio pari. L’amore e il rispetto sprigionato anche attraverso i social erano palpabili, l’esempio perfetto di ciò che significa vivere quotidianamente con un amico “a quattro zampe”.

Pumba mancherà a tutti: riusciva a strappare un sorriso grazie alla sua spiccata intelligenza (i maiali sono tra gli animali più intelligenti), con la quale riusciva a capire le parole di Charley ed Anna, rapportarsi con le altre specie e trasferire la sua energia a chiunque lo incontrasse. 

comments powered by Disqus