Maltempo / L’emergenza

Allerta rossa in Emilia Romagna, i soccorritori trentini rimarranno fino a sabato

L'area delle operazioni si è allargata ai territori di Sant'Agata sul Santerno e Conselice, nel Ravennate, dove, fino a sabato, opereranno circa dieci squadre di vigili del fuoco volontari e permanente, un gruppo tecnico del Soccorso alpino e speleologico e la Croce rossa del Trentino

 

IL PUNTO Continua l’incubo: 13 mila sfollati. Trentini in prima linea nei soccorsi
LE FOTO I soccorritori trentini all'opera in Emilia Romagna
IL SALVATAGGIO. Il sorriso della nonna di 96 anni

TRENTO. Prosegue l'azione della Protezione civile del Trentino in Emilia Romagna, dove anche per oggi (19 maggio) è stata confermata l’allerta rossa. L'area delle operazioni - si apprende - si è allargata ai territori di Sant'Agata sul Santerno e Conselice, nel Ravennate, dove, fino a sabato, opereranno circa dieci squadre di vigili del fuoco volontari e permanente, un gruppo tecnico del Soccorso alpino e speleologico e la Croce rossa del Trentino.

Nel frattempo ieri (18 maggio) è salito a 13 il numero di morti e ci sarebbero anche dei dispersi. 42 i Comuni alluvionati e circa 10mila gli sfollati. Si parla di danni per miliardi. Sono 18.500 le utenze senza elettricità.

Gli operatori del nucleo elicotteri del Trentino sono riusciti a recuperare una settantina di persone nei borghi isolati, perlustrando anche diverse aree posizionate in zone irraggiungibili per verificare che gli abitanti stessero bene. Tra le persone soccorse dagli operatori trentini in questi giorni, anche un'anziana di 96 anni che viveva in una casa isolata con il figlio.

Nel pomeriggio di ieri (18 maggio) è iniziato il rientro di parte della colonna mobile, con una trentina di pompieri, gli operatori del Nuvola (Nucleo volontari alpini) e quelli dei servizi Prevenzione rischi e Foreste della Provincia di Trento, incaricati della sorveglianza idraulica e della pulizia degli alvei nel Cesenate e sull'Appennino bolognese.

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