Quindicenne ubriaco infastidisce alcune ragazze sul treno: multato per le troppe imprecazioni
Al giovane sono stati contestati i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e di interruzione di pubblico servizio, in quanto il treno è rimasto fermo alla stazione più del tempo tecnico della sosta in modo da poter consentire l'intervento dei carabinieri
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TRENTO. Ha iniziato con l'infastidire alcune ragazze sul treno, poi è passato alle parole volgari e alle imprecazioni, per terminare la sua performance negativa in una caserma dei carabinieri. A soli 15 anni il ragazzo ha collezionato per un unico ma gravissimo episodio - accaduto nei giorni scorsi - ben due denunce (interruzione di pubblico servizio e oltraggio a pubblico ufficiale) e due sanzioni (per bestemmia e per ubriachezza molesta). La sua condotta è al vaglio della procura per i minorenni di Trento.
Il giovane è salito sul treno della linea Trento-Malé che parte dal capoluogo poco prima delle 19. Era visibilmente alterato dall'alcol e, anziché starsene zitto e seduto in attesa di arrivare a destinazione, ha cominciato a molestare con parole piuttosto pesanti alcune ragazze che sedevano nello stesso vagone.Immediata la segnalazione del "disturbatore" al capotreno, che pur intervenendo subito non è riuscito a tranquillizzare il ragazzo. Quest'ultimo, anzi, si è mostrato ancor più aggressivo e ha iniziato a inveire contro tutti e a imprecare.
All'arrivo del treno in Rotaliana, sono saliti a bordo del convoglio i carabinieri del radiomobile: la situazione era diventata troppo difficile da gestire per il capotreno, al punto da chiedere l'aiuto in emergenza dei militari. Ma neppure alla vista della pattuglia il quindicenne si è calmato: urla, bestemmie ripetute, improperi contro tutti. Era chiaro che l'alcol bevuto in abbondanza stava influendo sulla condotta del giovane, ma non si tratta di una giustificazione.
Forti i disagi per i passeggeri che, oltre ad assistere a scene poco edificanti, hanno sopportato un ritardo di una quindicina di minuti sulla tabella di marcia. I carabinieri non senza difficoltà sono riusciti a calmare il giovane per poi accompagnarlo nella caserma di Mezzolombardo per l'identificazione e per avvisare i genitori.
Al quindicenne sono stati contestati i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e di interruzione di pubblico servizio, in quanto il treno è rimasto fermo alla stazione più del tempo tecnico della sosta in modo da poter consentire l'intervento dei carabinieri. Il giovane può inoltre "vantare" una sanzione che non viene contestata con frequenza: la bestemmia (e manifestazione oltraggiosa verso i defunti), reato che è stato depenalizzato e prevede una multa da 50 a 300 euro circa.
Una sanzione amministrativa del medesimo importo dovrà pagarla anche per l'ubriachezza molesta. L'educazione, dunque, in quell'occasione gli è stata insegnata dai carabinieri a suon di multe e di denunce. Il giovane è rimasto in caserma fino all'arrivo dei genitori, a cui è stato affidato.