Pavanelli (M5s) contro la giunta Fugatti: “La realizzazione del bypass avvenga in sicurezza"
La deputata pentastellata va all’attacco: "L'amministrazione provinciale sta tentando in tutti i modi di fare passare un messaggio pericoloso che presuppone la scelta tra l'effettuazione di maggiori controlli e la prosecuzione del cantiere, contrapponendo artificiosamente il diritto alla salute dei cittadini all'interesse pubblico alla realizzazione di un'opera infrastrutturale
LAVORI Dureranno 1.243 giorni e costeranno 890 milioni
TRENTO. "Ancora una volta, l'inerzia delle amministrazioni di centrodestra rischia di paralizzare la realizzazione delle infrastrutture per il territorio. L'area di Trento nord è affetta da diverse criticità ambientali che rendono necessari maggiori controlli affinché la realizzazione del bypass ferroviario avvenga nella massima sicurezza per la salute dei cittadini ed entro il termine del 2026 previsto dal Pnrr. Il rischio imperdonabile sarebbe quello di mettere a rischio il benessere degli abitanti perdendo, oltretutto, i fondi provenienti dall'Europa". Così, in una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.
"L'amministrazione provinciale sta tentando in tutti i modi di fare passare un messaggio pericoloso che presuppone la scelta tra l'effettuazione di maggiori controlli e la prosecuzione del cantiere, contrapponendo artificiosamente il diritto alla salute dei cittadini all'interesse pubblico alla realizzazione di un'opera infrastrutturale. La posizione del Movimento 5 Stelle è sempre stata chiara: salute, sicurezza e opere pubbliche devono andare di pari passo", afferma Pavanelli, chiedendo cautela "per non mettere a rischio la vita di chi abita nei pressi dei lavori".
"Come M5s faremo sempre tutto il possibile per difendere i nostri concittadini. A tal proposito ci auguriamo che l'amministrazione provinciale di Trento rinsavisca e faccia il suo dovere per tutelare la salute della cittadinanza, evitando di seguire il poco virtuoso esempio del governo nazionale la cui azione ha già costretto a tagli al Pnrr per oltre 16 miliardi di euro di opere infrastrutturali. Diversamente, provvederemo con ulteriori iniziative a richiamare queste persone ai loro impegni", conclude la parlamentare.