Antinfluenzale, in Trentino pronte 90mila dosi
E’ già possibile prenotare al Cup online o tramite il medico di famiglia. Gratis per over 60, bambini tra 6 mesi e 6 anni e malati cronici. L’appello: «Fare insieme anche il vaccino Covid». Arrivate le prime 5700 dosi di Pfizer aggiornato alle nuove varianti
TRENTO. Nonostante le temperature ancora calde, l'autunno è iniziato e l'inverno è alle porte. E con la stagione fredda tornano i mali tipici, tra i quali l'influenza. Che è una malattia che, soprattutto tra i più fragili - per età o patologia - può avere effetti severi e complicazioni anche gravissime (in Italia ci sono tra i cinquemila e gli ottomorti ogni anno).
Così anche quest'anno parte la campagna vaccinale contro l'influenza, per farsi trovare protetti e per proteggere gli altri. In Trentino ci sono a disposizione 90 mila dosi, già consegnate ai medici di medicina generale, ai pediatri e ai punti di somministrazione dell'Apss. E il vaccino sarà gratuito per over 60, bambini tra 6 mesi e 6 anni, personale sanitario e della scuola, malati cronici.
«Abbiamo acquistato in anticipo i vaccini - ha spiegato la direttrice del Dipartimento prevenzione Maria Grazia Zuccali - e siamo pronti a partire. Abbiamo tre tipologie diverse di vaccino, adatti agli anziani, ai bimbi piccoli (uno spray nasale) e alla popolazione generale, quella tra i 6 mesi e i 65 anni. È possibile vaccinarsi dal proprio medico, che ha già ricevuto le dosi, o dal pediatra o nei centri vaccinali dell'Apss, prenotando al Cup online: le agende sono aperte».
La raccomandazione è di effettuare contemporaneamente il vaccino antinfluenzale e il richiamo di quello anti Covid. In tal senso è stato chiarissimo il direttore Giancarlo Ruscitti: «Speravamo che il Covid fosse solo un brutto ricordo, ma non è così: la virulenza è bassa, ma il virus c'è e sta girando. Quindi sollecitiamo soprattutto le persone fragili, non solo quelle nelle Rsa, a vaccinarsi. Le dosi di Pfizer che abbiamo sono aggiornate alle varianti che circolano adesso e non ci sono controindicazioni a fare insieme le due vaccinazioni».
Al momento tramite il ministero sono arrivate in Trentino 5.700 dosi di Pfizer, che sono state distribuite nelle Rsa. Ma in queste ore ne arriveranno altre tremila circa e la settimana prossima altrettante: quindi a brevissimo sarà possibile farlo dal proprio medico o pediatra e nei centri vaccinali Apss. Il richiamo, che dura 12 mesi, è raccomandato alle categorie più fragili e consigliato anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. A richiesta, e secondo la disponibilità, può vaccinarsi anche chi non rientra nelle categorie a rischio.
Tornando all'antinfluenzale, Zuccali ha aggiunto che «il target principale sono gli anziani con più di 65 anni, fascia d'età per cui vorremmo raggiungere la copertura del 75% (l'anno scorso ci fermammo al 54%). fissata dal piano nazionale. Se l'efficacia è dopo due settimane, la copertura è di sei mesi, quindi anche vaccinandosi adesso si è tranquilli per tutto l'inverno, anche se in realtà tutto dipende da quando sarà il picco: l'anno scorso arrivò in anticipo, con i numeri più alti registrati la seconda settimana di dicembre».
Dopo le parole del direttore generale Antonio Ferro, ci sono stati gli appelli dell'Ordine dei Medici (Marco Ioppi) e dell'Ordine delle professioni infermieristiche (Giovanni Walter Marmo). La copertura dell'antinfluenzale tra il personale sanitario nel 2022 è stata poco sotto il 50% (i più virtuosi sono i medici, seguiti dagli infermieri mentre gli oss sono più distanti): meglio rispetto ad altre regioni, ma ancora molto bassa. Tanto che Antonio Ferro è tornato a ipotizzare l'obbligo, auspicando un intervento normativo. Ma.Lu.