Sindacati contro la giunta: “Usare i soldi da destinare alla sicurezza sul lavoro per calcoli elettorali è inaccettabile”
Cgil, Cisl e Uil: ““Riteniamo gravissimo che la Provincia giunga a delibera sull’utilizzo di 7 milioni di euro da destinare alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali senza aver concordato e condiviso la loro destinazione”
IL BILANCIO Incidenti sul lavoro, nel 2022 oltre 8.000
TRENTO. Ammonta a 7 milioni di euro il tesoretto dell’Azienda sanitaria derivante da sanzioni per il mancato rispetto della normativa su salute e sicurezza sul lavoro. In base a quanto prevede la legge questa somma va destinata al finanziamento di attività di prevenzione, aggiuntive rispetto a quelle messe in programma da Apss. In Trentino dal 2008 ad oggi non è mai stato speso nulla – si legge in un comunicato stampa firmato da Cgil, Cisl e Uil – nonostante le insistenti richieste dei sindacati. Adesso, però, la Giunta provinciale ha deciso di accelerare. A fine agosto è stato elaborato un documento dai tecnici della Pat. “Piazza Dante – spiegano i sindacati – adducendo la ristrettezza dei tempi, non avrebbe voluto aprire ad osservazioni ed integrazioni delle parti sociali, ma ha dovuto cedere alle loro rimostranze concedendo una proroga di due settimane.
Cgil, Cisl e Uil hanno, dunque, presentato le loro proposte d’integrazione entro i termini ma da allora, cioè metà settembre, tutto tace. “Abbiamo saputo che con molta probabilità la Giunta Fugatti si appresta a varare il documento e il conseguente stanziamento di 7 milioni di euro venerdì prossimo, a 48 ore dalle elezioni provinciali e senza aver mai fornito alcun riscontro alle parti sociali né aver programmato alcun passaggio formale con il Tavolo di coordinamento provinciale su salute e sicurezza – tuonano Manuela Faggioni, Katia Negri e Alan Tancredi - . Se questa scelta fosse confermata siamo pronti ad impugnare la delibera”.
Cgil, Cisl e Uil avevano inviato il proprio documento con le integrazioni il 15 settembre scorso. Tra le diverse proposte i sindacati avevano inserito anche la richiesta di istituire i rappresentati territoriali dei lavoratori per la salute e la sicurezza in edilizia e agricoltura, i settori dove si verifica il maggior numero di infortuni gravi o gravissimi.
“Riteniamo gravissimo che la Provincia giunga a delibera sull’utilizzo di 7 milioni di euro da destinare alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali senza aver concordato e condiviso la loro destinazione. Usare anche i soldi che devono essere destinati alla salute e alla sicurezza per calcoli elettorali è inaccettabile” concludono i sindacalisti.