Giunta provinciale, Fugatti e la Lega bocciano le richieste di FdI: “Non possiamo pesare meno”
Il partito del premier Meloni vuole fare il pieno: due assessorati e la vicepresidenza per Francesca Gerosa. Acque agitate nel Patt: Kaswalder attacca i vertici del partito e chiede il congresso subito
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TRENTO. Entro venerdì 17 ottobre Maurizio Fugatti dovrà annunciare la giunta provinciale, ma non sono pochi i nodi che dovrà sciogliere. Il primo, e più complesso, riguarda le pretese di Fratelli d'Italia che vuole due assessori e la vicepresidenza. Richiesta che il commissario della Lega, Binelli, boccia subito: «Siamo il primo partito, non possiamo avere meno peso di loro». Intanto, acque agitate nel Patt: Kaswalder attacca i vertici del partito e chiede il congresso subito. Fugatti ieri, martedì 7 novembre, sulla Giunta si è limitato a dire che non c'è nulla di definito: «In questi giorni inizierò le interlocuzioni con tutti i gruppi, quindi ci prenderemo il tempo che è necessario prendersi. Valuteremo strada facendo».
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Ecco chi sono i 35 componenti del Consiglio provinciale. Ci sono tre dei sette candidati presidente: Maurizio Fugatti, Francesco Valduga e Filippo Degasperi. Il Partito Democratico, primo partito con il 16,5%, porta in consiglio ben 7 eletti, seguono in parità Fratelli d'Italia e Lega con 5 eletti ciascuno, la lista civica "Noi con Fugatti Presidente" con 4 seggi, Campobase e Patt con 3 eletti ciascuno, La Civica con 2 seggi, infine Casa Autonomia.eu, Alleanza verdi e Sinistra e Fassa con un seggio ciascuno.
Fugatti ha aggiunto solo che vorrebbe riconfermare tutti gli assessori uscenti se potesse, ben sapendo che non c'è posto per tutti.
Riguardo ai primi provvedimenti della nuova Giunta, appena sarà insediata, il presidente ha annunciato misure per le famiglie «per far fronte al caro vita».