Qualità della vita nelle province italiane: Trento scivola fuori dal podio, Bolzano svetta
Quarto posto nella nuova edizione dello studio, diffusa oggi, che indica in particolare un arretramento nel nostro territorio sul fronte dei redditi. Al secondo posto Milano, terza Bologna, a indicare una tendenza post-pandemia che ha premiato le metropoli
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TRENTO. Il Trentino scivola fuori dal podio nella classifica sulla qualità della vita nelle province italiane, Bolzano, al contrario, svetta. L’indagine, a cura di ItaliaOggi, diffusa oggi, 19 novembre, vede il capoluogo altoatesino scalare una posizione rispetto allo scorso anno, mentre Trento scende dal prima al quarto posto.
Seconda Milano, terza Bologna, quinta Firenze, che precede Padova e Parma. Completano le prime dieci posizioni Monza Brianza, Aosta e Pordenone.
L'indagine, svolta in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e giunta alla 25ª edizione, vede in fondo alla classifica Crotone (107ª), che precede Messina e Caltanissetta (105ª e 106ª).
Le dimensioni analizzate, spiega Italia Oggi, sono affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, popolazione, reati, reddito e ricchezza, sicurezza sociale, sistema salute, tempo libero.
"L’indagine 2023 - spiega il quotidiano - conferma una tendenza: la frattura tra il Centro-Nord, più performante e resiliente, e l’Italia meridionale e insulare, caratterizzata da una persistente vulnerabilità".
Per quanto riguarda il quadro specifico del Trentino, uno degli indicatori più alarmanti è la diminuziuone del reddito disponibile, un dato che vede la provincia arretrare di una ventina di posizioni rispetto all'anno scorso.
"Quest’anno - spiega ItaliaOggi - emerge un’altra tendenza, potremmo dire post-Covid: la forte ripresa, negli ultimi due anni, che ha coinvolto province e città metropolitane del Centro-nord, appartenenti al cluster “Metropoli”. Tendenza ben rappresentata dal 2° posto del capoluogo lombardo, dai dati di Bologna e Firenze, ma anche dalla performance di Torino (31ª) e Roma (33ª), che scalano una ventina di posizioni rispetto al 2022".