Adottate misure contro le infiltrazioni mafiose in Trentino: i provvedimenti del prefetto
Il Commissario del Governo di Trento ha "adottato quindici misure di prevenzione collaborativa per tentativi di infiltrazione mafiosa riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale" a seguito dell'operazione di polizia giudiziaria “Transumanza”, coordinata dalla Dda di L'Aquila, che ha visto coinvolti anche imprenditori operanti in Trentino
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TRENTO. A seguito dell'operazione di polizia giudiziaria “Transumanza”, coordinata dalla Dda di L'Aquila, che ha visto coinvolti anche imprenditori operanti in Trentino, il Commissario del Governo di Trento ha "adottato quindici misure di prevenzione collaborativa per tentativi di infiltrazione mafiosa riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale". Lo ha comunicato - riporta una nota - il prefetto Filippo Santarelli al termine della riunione dell'Osservatorio permanente sulla criminalità e sulle possibili infiltrazioni nel tessuto economico provinciale.
Con i provvedimenti, adottati in applicazione del Codice antimafia, - si legge - "è stato avviato un attento monitoraggio delle imprese interessate dai citati tentativi di infiltrazione mafiosa, affidandone la gestione a tre professionisti esperti aventi il compito di svolgere funzioni di supporto finalizzate all'attuazione di dette misure.
I provvedimenti adottati testimoniano l'impegno profuso nel preservare l'integrità del tessuto economico locale e nell'assicurare che le imprese operino in un contesto di legalità, in modo da promuovere uno sviluppo sano e sostenibile nel territorio di riferimento".