Montagna / La tragedia

L'elicottero precipitato in Canada: recuperate le salme

Dopo un'ondata di maltempo le squadre operative hanno raggiunto il luogo dello schianto di una settimana fa e hanno portato a valle i corpi del pilota e dei turisti altoatesini Heinzl Oberrauch e Andreas Widmann Jr. La quarta vittima è la guida neozelandese, deceduta in ospedale. Feriti il trentino Emilio Zierock della cantina Foradori e il bolzanino Jakob Oberrauch, ad di Sportler

TRENTINO Emilio Zierock fuori pericolo: «Non ricordo nulla di quegli istanti»
FERITI A breve il rientro in Italia dopo le prime cure in Canada

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LE VITTIME. Le imprese, il fascino dell’eliski e l’amore per la montagna
ELISKI. «incidenti rari, ma i rischi non si possono eliminare»

BOLZANO. Sono state recuperate ieri, domenica, dopo una lunga ondata di maltempo, le salme degli imprenditori altoatesini Heinzl Oberrauch, 29 anni, e Andreas Widmann junior, 35 anni, e del pilota, morti il 22 gennaio in un incidente con l'elicottero durante un escursione di eliski in Canada.

Lo comunica l'agenzia di heliskiing Northern Escape in una nota. Lunedì scorso, dopo aver recuperato i quattro feriti, le condizioni meteorologiche sono peggiorate e, fino ad ieri, non è stato possibile portare a valle le salme delle tre vittime.

La quarta vittima è la guida neozelandese, deceduta in ospedale.

Il drammatico incidente è avvenuto sulle montagne di Terrace, nel British Columbia, a 700 chilometri da Vancouver.

Si trova ancora in clinica, Emilio Zierock, il giovane imprenditore trentino della cantina Foradori rimasto ferito nell'incidente con l'elicottero durante l'heliskiing in Canada. Secondo le ultime informazioni, il 35enne di Mezzolombardo è fuori pericolo, è stato sottoposto a interventi chirurgici in seguito alle lesioni subite nello schianto del velivolo.

Come gli altri sopravvissuti, Jakob Oberrauch, ad di Sportler, e Johannes Peer (entrambi 34 anni), Zierock nell'impatto dell'elicottero al suolo ha riportato varie fratture.

Fondamentali le cure ricevute dopo lo schianto in due ospedali specializzati: a Jakob è stata ridotta l'emorragia alle gambe, mentre Zierock (raggiunto in Nord America dalla mamma e dalla moglie) potrà tornare a camminare nonostante si temesse il peggio per la frattura al collo.

Gli altri membri della comitiva di giovani imprenditori altoatesini che faceva eliski in Canada sono rimasti illesi, perché si trovavano su un altro elicottero, che era regolarmente atterrato. Ma l'intero gruppo è rimasto sotto shock in seguito alal tragedia.

Sabato 27 gennaio sera intanto si è tenuta al Duomo di Bolzano, tra una stretta cerchia di parenti, la commemorazione con la recita del rosario per ricordare i due ragazzi altoatesini morti, Heinzl e Andreas. «Non ci sono parole giuste in questo momento, vogliamo solo stare in pace dopo questa tragedia immane. Il mio pensiero va soprattutto alle mogli e alle madri delle vittime», aggiunge Heiner Oberrauch Senior.

È il momento del ricordo anche per gli amici e i colleghi di lavoro. Prima di dedicarsi all'attività vinicola, Heinzl fu per quattro anni, dal 2017 al 2021, un volontario al Bergrettung (il soccorso alpino) di Bolzano: «Nonostante fosse stato da noi per poco tempo, ho un bel ricordo di lui.

Era umile e tranquillo», lo definisce il presidente Ernst Winkler, «Si era ambientato bene proprio perché sapeva ascoltare. E non si è presentato come "il figlio di Oberrauch", ma come un ragazzo normalissimo e volenteroso di imparare ogni segreto».

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