I sindacati: «Demografia, lavoro e alloggi, a rischio la tenuta sociale del Trentino, agite ora»
Chiedono un confronto con l’assessora Gerosa, la domanda inviata il 13 dicembre ma non hanno ancora avuto alcuna risposta: «Situazione grave»
TRENTO. "Aprire urgentemente il confronto e condividere misure concrete sui temi che maggiormente impattano sulla tenuta sociale ed economica del Trentino, dalle politiche fiscali e dei redditi per le famiglie e per la natalità, alla questione dei giovani fino alla questione abitativa che assilla moltissime lavoratrici e lavoratori in provincia". Lo chiedono, attraverso una nota, Cgil, Cisl e Uil del Trentino, spiegando che da oltre un mese "aspettano un riscontro da parte della Giunta provinciale".
"Siano dentro una vera e propria emergenza demografica e generazionale. È proprio un confronto ampio, plurale e aperto che permette di assumere decisioni e definire le politiche strutturali che nel tempo possano invertire una pericolosa tendenza che i dati sulla contrazione dei nuovi nati mostra in tutta evidenza", sottolineano i segretari Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti.
A quanto riferito, i sindacati hanno inviato una richiesta di confronto alla vicepresidente della Provincia, Francesca Gerosa, e agli assessori Achille Spinelli e Simone Marchiori lo scorso 13 dicembre. "Non si può perdere tempo e soprattutto non si possono calare dall'alto le soluzioni. Abbiamo già visto che le politiche dei bonus non sono servite a nulla. Serve agire con estrema urgenza e, auspicabilmente, in modo condiviso", concludono i segretari.