La giunta presenta il ddl per abbattere gli orsi problematici: 8 per il 2024 e 8 per il 2025
Failoni (Lega) ha replicato ai dubbi delle minoranze precisando che il parere di Ispra esiste già e ha invitato la consigliera Coppola (Verdi) a passare in val di Sole dove l'orso gira e girava anche questo pomeriggio
PROGETTO Cento orsi in Trentino, la radiografia di Life Ursus
TRENTO. Contenere il trend della crescita della popolazione di orsi in Trentino e garantire la sicurezza delle persone che vivono nelle valli, di chi in vacanza e di cercare di migliorare le condizioni di chi lavora nei boschi trentini e di chi li frequenta praticamente tutti i giorni. È lo scopo del disegno di legge presentato dalla giunta provinciale di Trento ed esposto nel pomeriggio in Terza commissione dall'assessore Roberto Failoni.
Il disegno di legge mette nero su bianco quanto già annunciato dal presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, fissando il numero massimo di capi cosiddetti problematici da abbattere in 8 per il 2024 e 8 per il 2025. Failoni (Lega) ha replicato ai dubbi delle minoranze precisando che il parere di Ispra esiste già e ha invitato la consigliera Coppola (Verdi) a passare in val di Sole dove l'orso gira e girava anche questo pomeriggio. L'assessore ha difeso il ddl dicendo che non compie un arretramento rispetto a prima ed è un modo per evitare ulteriori decreti del presidente che vengano bloccati il giorno dopo con un ricorso al Tar.
Failoni ha quindi auspicato di poter velocemente approvare il ddl in commissione e poi portarlo in aula del Consiglio provinciale per dare un segnale importante ai trentini.