Not addio, parte il progetto del Nuovo polo ospedaliero universitario di Trento
Stop definitivo al piano avviato tredici anni fa: respinto il ricorso dell'impresa Pizzarotti. Adesso la Provincia può procedere con la struttura del futuro, che costerà più di 500 milioni
I TEMPI Per la giunta provinciale "cantiere entro il 2025"
STORIA Vent'anni di controversie e ripensamenti
SCELTA Perché la Provincia ha annullato l'appalto
LUOGO L’Ordine degli ingegneri: via al Desert lotto idoneo
TRENTO. Il ricorso dell'impresa Pizzarotti al Consiglio di Stato è stato respinto. La sentenza, depositata ieri, è per certi aspetti storica: mette la parola fine al tribolato progetto del Not, il Nuovo ospedale del Trentino, di cui si iniziò a parlare ben 13 anni fa.
Dopo la bocciatura dell'appello presentato dalla ditta rodigina Guerrato la procedura di project financing può dirsi definitivamente annullata.
Ciò significa che la Provincia potrà andare avanti con il Nuovo polo ospedaliero universitario di Trento senza più fastidi giudiziari. Con la speranza che il nuovo appalto abbia maggiore fortuna.
Gli avvocati di piazza Dante: «Giusto abbandonare l’idea del project financing».
La giunta provinciale di Trento nei giorni scorsi aveva aggiornato il cronoprogramma per la realizzazione del Nuovo polo ospedaliero e universitario di Trento, previsto nell'area di via al Desert, zona sud della città (foto). E quindi ha fissato anche le date previste.
Il provvedimento, presentato venerdì scorso in conferenza stampa, è stato adottato in relazione alla proroga del bando per la progettazione al fine di acquisire un numero maggiore di candidature. In vista della realizzazione dell'opera, ritenuta dall'esecutivo provinciale come strategica e affidata al commissario straordinario Antonio Tita, è in corso la prima fase che riguarda l'affidamento dell'attività progettuale, con un bando in scadenza il prossimo 29 febbraio.
La fase successiva riguarda l'affidamento dei lavori, inizialmente prevista per la primavera del 2025 e ora differita alla seconda metà del prossimo anno.
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