Presidenza dell'Itas Mutua, Ale Pacher in pole position, l’assemblea in aprile
Consoli deve lasciare, l’ex sindaco ed ex vicepresidente della provincia è oggi il suo vice, sarebbe una transizione «naturale»
TRENTO. L'ex sindaco di Trento ed ex vicepresidente della Provincia Alberto Pacher potrebbe essere il nuovo presidente di Itas Mutua.
Com’è noto, con l'assemblea di fine aprile si concluderà il mandato dell'attuale numero uno della compagnia Giuseppe Consoli che, per Statuto, non può essere rieletto. E così, nel quartier generale delle Albere sono iniziate le manovre per trovare il suo successore.
Al momento in pole position sembra esserci proprio Pacher, attualmente vicepresidente della Mutua. Dalla sua lo standing, ovvero un curriculum di assoluto rispetto, che oltre alla ventennale esperienza politica, annovera incarichi importanti quale la presenza nel cda del Muse (in scadenza) e la presidenza del Villaggio del Fancuillo Sos.
L'ex sindaco, 67 anni, dirigente dell'Unità operativa di Psicologia dell'Azienda sanitaria in pensione, attualmente svolge l'attività di psicologo e psicoterapeuta in regime di libera professione.
Certo, Pacher non può contare sull'esperienza operativa nel campo assicurativo che vantavano i suoi predecessori Consoli e Di Benedetto, ma questo non guasta. Anzi, la sua nomina non rischierebbe di fare ombra ad un amministratore delegato come Alessandro Molinari che a 54 anni ha ancora molto da dare alla guida della Mutua.
La presidenza Pacher sarebbe più in stile Edo Benedetti (guardacaso anche lui ex sindaco di Trento): più politica e rappresentanza verso il territorio, lo sport e la cultura. Un mandato - ci venga passato il termine - «di transizione», in attesa magari che proprio Molinari tra qualche anno, nella fase terminale della carriera, possa sedere sulla poltrona del numero uno.
Tra gli altri papabili per la presidenza è stato fatto il nome di un altro attuale consigliere, vale a dire Luciano Rova. Bellunese, 70 anni appena compiuti, vanta una lunga esperienza dentro il mondo Itas prima come direttore generale di Val Piave, poi in Itas Patrimonio e vice direttore della stessa Mutua fino alla pensione.
Di sicuro non sarà della partita l'altro vicepresidente, l'altoatesino Alexander Von Egen, giunto alla fine dei suoi mandati in Itas. Oltre a lui e a Consoli, uscirà dal cda della Mutua anche Giancarlo Bortoli.
Tre, dunque, le nuove entrate, posto che gli altri 9 attuali consiglieri vengano riconfermati. Si tratta di Maurizio Coseani, Franco Dalla Sega, Maria Emanuela de Abbondi, Tanja Pichler, Domenico Rocco Siclari, Giovanni Tarantino, lo stesso Luciano Rova oltre ai due membri nominati dai soci sovventori partner Vhv e Hannover Re, vale a dire Christian Sipöcz e Markus Bacherer. Tra i nomi che girano per l'ingresso nel cda quello dell'ex vicepresidente della Corte Costituzionale, la professoressa Daria de Pretis. Intanto la prossima settimana il cda approverà il bilancio 2023.