Ondata di caldo anomalo, clima estivo e zero termico oltre quota quattromila
Si profila anche in Trentino un week-end segnato dall'influsso dell'anticiclone africano, con temperature in marcato aumento e di nuovo un po' di pulviscolo sahariano nei cieli
MARMOLADA La sabbia del Sahara colora di rosso la neve in cima
CLIMA Tra vent'anni un mese in meno con neve a duemila metri
GARDA Acqua del lago rossa con la sabbia del Sahara
TRENTO. Si profilano giornate particolarmente miti, anche in Trentino e sul resto dell'arco alpino, quasi un anticipo di estate. Nelle foto qui sopra, alcuni scorci stradali, questa mattina, in varie zone, dalle webcam della Provincia: si notano anche ciclisti in cima ai passi dolomitici Sella e San Pellegrino.
È in arrivo, infatti, dal weekend un anticiclone africano che porterà, dal Marocco verso la Spagna e la Francia, temperature in forte aumento e un po' di pulviscolo sahariano nei cieli. E dai prossimi giorni il caldo arriverà su gran parte dell'Europa.
Il caldo anomalo si farà sentire soprattutto tra il weekend e lunedì con picchi di 30°C anche nei fondovalle alpini: tutta la fascia alpina vivrà una fase tipica di luglio con lo zero termico fino a 4200 metri (il record estivo è di circa 5200 metri).
Ma ecco il bollettino odierno di Meteotrentino.
Nei prossimi giorni permane la presenza di un promontorio africano che tenderà ad affievolirsi lunedì per l'approssimarsi di una perturbazione di origine atlantica che interesserà marginalmente le Alpi tra martedì e mercoledì. Al suo seguito la pressione torna ad aumentare.
Oggi 6 aprile Soleggiato salvo la presenza di velature e limitata formazione di addensamenti pomeridiani. Temperature in ulteriore aumento, specie in montagna e nei valori massimi. Venti deboli variabili, a prevalente regime di brezza in valle.
Domenica 7 aprile Locale presenza di foschie e nubi basse al mattino, poi soleggiato con velature. Temperature in aumento, su valori ben al di sopra della media del periodo. Vento debole o moderato a regime di brezza.
Lunedì 8 aprile Soleggiato. Temperature minime in aumento, massime stazionarie in valle, in calo in montagna. Venti moderati, da sudovest in montagna; deboli o moderati a regime di brezza in valle.
Tendenza per i giorni successivi. Martedì nubi in aumento con probabili precipitazioni sparse al pomeriggio sera. Mercoledì graduale miglioramento con probabile föhn in valle. Giovedì soleggiato.
Per uno sguardo più generale sull'area dolomitica e prealpina, ecco il bollettino, aggiornato oggi alle 9, del centro nivometeo bellunese di Arabba, ai piedi del passo Pordoi.
Evoluzione generale
L'approfondirsi di un'ampia depressione sull'Atlantico richiamerà verso l'Italia correnti sud-occidentali a curvatura anticiclonica, con conseguente ristabilirsi del tempo assieme ad un graduale e marcato rialzo termico che potrebbe rilevarsi eccezionale per il periodo tra sabato e domenica. Da lunedì graduale lieve indebolimento della zona di alta pressione per l'avvicinarsi una vasta depressione atlantica che potrebbe apportare un pò di instabilità tra martedì e mercoledì con calo delle temperature.
Tempo previsto
sabato 6. Tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche velatura e qualche addensamento su Prealpi. In serata e durante la notte possibile formazione di nubi basse in alcune valli.
Precipitazioni. Assenti.
Temperature. In ulteriore moderato aumento con valori molto elevati per il periodo (zero termico attorno a 4000 m in serata). Forte escursione termica giornaliera nelle valli dove le massime supereranno i 20 °C. Su Prealpi - a 1500 m: min 8 max 14, a 2000 m: min 7 max 11 Dolomiti - a 2000 m: min 7 max 12, a 3000 m: min 3 max 7
Venti. Venti in quota deboli occidentali, brezze in valle, a 5-15 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m
domenica 7. Sereno, al più poco nuvoloso per velature in arrivo da ovest in serata.
Precipitazioni. Assenti (0%)
Temperature. Temperature in ulteriore aumento su valori eccezionalmente elevati per il periodo in quota e localmente a fondovalle dove potranno localmente raggiungere e superare i 25 °C. A 2000 m: 13 °C e zero termico a 4200 m) Prealpi - a 1500 m: min 13 max 17, a 2000 m: min 11 max 12 Dolomiti - a 2000 m: min 11 max 12, a 3000 m: min 6 max 7
Venti. Venti in quota deboli, brezze nelle valli. a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m
Tendenza
lunedì 8. Cielo poco nuvoloso per sottili velatura, a tratti estese. Temperature in graduale lieve calo in alta quota, stazionarie in valle sempre molto superiori alla media del periodo. Venti in quota moderati da sudovest in rinforzo in serata, brezze nelle valli.
martedì 9. Tempo variabile al mattino con schiarite anche ampie, tendente a divenire un pò instabile nel pomeriggio con nubi irregolari in aumento assieme alla probabilità di rovesci sparsi. Temperature in calo, anche marcato in serata. Venti in quota tesi/forti meridionali.
QUADRO NAZIONALE
Da martedì dovrebbero tornare i temporali. Una configurazione rara, ma che sta diventando sempre più frequente con i cambiamenti climatici in atto. Nel cuore del Continente sono previsti valori termici fino a 18° oltre la media del periodo: alcuni esempi, Berlino normalmente ad inizio aprile registra massime sui 12 gradi, il termometro raggiungerà invece 28-30°C tra domenica e lunedì, come a luglio.
Anche in Polonia e nella confinante Bielorussia i termometri voleranno in alto. A Mosca, infine, si raggiungeranno 22°C. Tornando in Italia, il caldo anomalo si farà sentire soprattutto tra il weekend e lunedì con picchi di 30°C anche nei fondovalle alpini: tutta la fascia alpina vivrà una fase tipica di luglio con lo zero termico fino a 4200 metri (il record estivo è di circa 5200 metri).