Pescatori, iscritti in continuo calo: “Dobbiamo invertire il trend per non rischiare problemi di gestione”
L’appello de presidente Fabio Arnoldi durante l’assemblea annuale svoltasi a Mattarello. Tra le urgenze è emersa anche l’esigenza trovare una nuova sede e lo sblocco delle immissioni in acqua di specie aliene che perdura tuttora
MATTARELLO. Il bilancio dei pescatori trentini è ok, ma gli iscritti sono in continuo calo. Negli ultimi anni i soci sono scesi a poco più di 5 mila unità e nell’assemblea annuale svoltasi questo pomeriggio, 13 aprile, a Mattarello il presidente Fabio Arnoldi ha evidenziato come sia necessario invertire il trend per non rischiare problemi di gestione.
Il bilancio 2023 della Federazione Pescatori Trentini chiude con un utile di 4540 euro, somma che sarà reinvestita nell’anno in corso. Molte le necessità evidenziate dal presidente Arnoldi tra cui la ridefinizione della carta ittica trentina, le risorse per le opere di rinaturalizzazione per la trota marmorata e la ridefinizione del piano per il contenimento della popolazione dei cormorani.
Tra le urgenze è emersa anche l’esigenza trovare una nuova sede e lo sblocco delle immissioni in acqua di specie aliene che perdura tuttora. Istanze cui l’assessore Failoni ha assicurato l’impegno per trovare la migliore soluzione. La riunione si è chiusa con la consegna della targa a Fabrizio Baldessari per il contributo apportato negli anni alla Federazione.