Consorzio Lavoro Ambiente, a gonfie vele: quasi un milione di euro di utile nel 2023
L’assemblea dei soci analizza il bilancio particolarmente ricco, lo scorso anno valore di produzione oltre i 319 milioni
TRENTO. Il Consorzio lavoro ambiente (Cla) ha registrato nel 2023 un valore della produzione superiore ai 57,1 milioni di euro, in linea con l'anno precedente, mentre l'utile ha raggiunto i 920.687 euro.
Il dato - spiega un comunicato - è emerso ne corso dell'assemblea delle 40 realtà associate impegnate in diversi settori, tra cui l'edilizia, i servizi ambientali, la gestione dei rifiuti, la ristorazione e la logistica. Il valore di produzione del sistema, complessivamente, ammonta a 319,7 milioni di euro, mentre il patrimonio ha segnato un incremento del 5%, passando da 22,6 milioni di euro a 23,7 milioni.
"Possiamo dire di avere una buona reputazione - ha osservato il presidente Germano Preghenella - perché operiamo con professionalità, onestà e qualità. Non lavoriamo per arricchirci ma per risolvere i problemi anche, e non solo, delle comunità in cui operiamo".
Nell'area Lsu (lavori socialmente utili), la produzione nel 2023 ha raggiunto 33,6 milioni di euro; nei lavori edili 8,5 milioni, mentre nell'area dei servizi la produzione totale è stata di 13 milioni di euro.
Infine, nell'area lavori in diretta amministrazione, dal 2019, è rappresentata esclusivamente dalla gestione dell'impianto trattamento rifiuti liquidi di Mezzocorona, con una produzione superiore a 1 milione di euro.
Tra i principali avvenimento del 2023, si è chiusa la partita della chiusura della cooperativa Mimosa, che grazie al sistema cooperativo ha permesso di trovare alternative di lavoro ai lavoratori, mentre sul fronte dei lavori edili è finita la stagione del Superbonus, che ha portato risultati importanti sotto il profilo lavorativo ed economico.