Tavolo sui carnivori, Degasperi (Onda) attacca Failoni: ora esulta, ma non lo voleva
Il consigliere di minoranza spiega la genesi, tanto decantata, ma in realtà ostile. E chiede: da chi sarà formato? L’annuncio non basta
TRENTO. «Ora lo decanta, ma Failoni il Tavolo non lo voleva. Ed è soltanto grazie al nostro lavoro d’aula e all'ostruzionismo delle minoranze che è stato costretto a capitolare». È durissimo l’attacco di Filippo Degasperi (Onda) all’assessore al turismo e alle foreste: «Ora ascoltiamo l’assessore Failoni gongolante, mentre decanta i pregi del Tavolo grandi carnivori. Tuttavia, suoi interlocutori avrebbero potuto approfittarne per chiedere chiarimenti rispetto alla contrarietà dell'assessore proprio alla nascita del Tavolo prima, e alla presenza delle associazioni poi.
È opportuno ricordare che l'assessore Failoni - e con lui e tutto il Centrodestra - dopo aver smantellato il Comitato faunistico, erano risolutamente contrari alla creazione del Tavolo, tanto che nel disegno di legge presentato come risolutivo della questione orsi, di tavoli non c'è traccia.
Dopo questa mossa avventata c’era voluto il sempre vituperato ostruzionismo per far capitolare l'assessore e costringerlo ad accettare quello che oggi magnifica (compresa la presenza delle associazioni) e che non è certamente farina del suo sacco».
Degasperi, dicendosi convinto che la promozione del Tavolo non sia stata digerita con entusiasmo dall’assessore, teme ora che possa venire formato con figure che ne ridimensionino l’ambito d’azione: «Attendiamo di conoscerne la composizione che, temiamo, aiuterà a capire i veri fini del Centrodestra».