Fugatti dopo le nuove minacce: non spostano di un millimetro le decisioni prese sugli orsi
Il presidente: "Sono fatti che amareggiano, non sono preoccupato per me, ma per questo aumento del livello di tensione"
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TRENTO. Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, commenta la lettera di minacce ricevuta oggi, in una busta contenente anche un proiettile.
"Sono fatti che amareggiano, non c'è dubbio, ma chi fa un lavoro come il mio li mette in conto. Non spostano di un millimetro le decisioni prese, la linea adottata e l'impegno che ci stiamo mettendo perché sono consapevole che chi governa deve prendere decisioni per il bene comune, anche se c'è sempre chi dissente.
Non sono preoccupato per me, semmai mi preoccupa questo aumento del livello di tensione, perché non fa mai bene alla democrazia quando si scivola sul piano delle minacce, per lo più anonime. Ringrazio chi ha espresso solidarietà: fa sempre piacere ed è sempre motivo di conforto".
Intervengono le parlamentari trentine della Lega, Vanessa Cattoi ed Elena Testor: "Solidarietà e vicinanza al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha ricevuto nel suo ufficio una busta contenente il bossolo di una scacciacani e un biglietto di minacce.
Gesti vili come questo vanno condannati senza se e senza ma, ci auguriamo in maniera bipartisan - proseguono - Se qualcuno crede di poter intimidire la Lega con atti deplorevoli e contro la democrazia, si sbaglia di grosso. Siamo certi che i responsabili saranno assicurati al più presto alla giustizia".