Elezioni / I dati

Europee, proiezioni Rai: FdI 28,5%, Pd 23,7%, M5S 10,5%

Forza Italia precederebbe la Lega con il 10,5% contro l'8,3%, cresce Alleanza Verdi e Sinistra (6,7%) che annunciano l'elezione di Ilaria Salis, a cavallo della soglia del 4% la lista Stati Uniti d'Europa. Affluenza nazionale ferma al 49,6% circa, in Trentino precipita al 44,7%

OLANDA Laburisti-Verdi vincono sull'ultradestra di Wilders
UNGHERIA Battuta d'arresto per Orban, primo al 43,7% ma cala dell'8%
SOCIALISTI "Nessuna coalizione con l'ultradestra"
AFFLUENZA Alle 19 in Trentino 35,2%, in Italia si arriva al 39,2%

ROMA. Poco prima di mezzanotte la Rai ha diffuso la prima proiezione (a cura del Consorzio Opinio) sul voto europeo in Italia, seguita dalla seconda su un parziale del 18% del campione (di voti reali): Fdi 28,5%, Pd 23,7%, M5S 10,5%, Forza Italia 10.5%, Lega 8,3%, Alleanza verdi sinistra 6,7% (margine di errore in più o in meno pari al 2%).

Seguono Stati Uniti d'Europa al 4%, Azione Siamo Europei 3,4%, Pace terra e dignità 2,4%, Libertà 1,4%, Altentivapopolare 0,4% e altre liste 0,7%.

Quasi definitivi i dati sull'affluenza media nazionale: solo il 49,6% (-10%) quando mancano poche sezioni, in Trentino 44,7%, mentre era del 57,4% nel 2019.

I primi exit poll Rai, diffusi alla chiusura dei seggi europei, alle 23 di domenica, vedevano FdI tra il 26% e il 30%: niente botto per la premier, che in campagna elettorale è stata onnipresente, ma comunque vada con i voti reali, il partito di Giorgia Meloni (foto) confermerebbe il risultato delle ultime politiche (26%).

In crescita anche negli exit poll il Partito democratico a guida Elly Schlein (foto): rispetto al 19% del 2022, i voti per i Dem oscillano fra il 21 e il 25%.

Lega e Forza Italia - che hanno ingaggiato una accesa competizione nelle ultime settimane nonostante governino insieme - vedono sarebbero a un testa a testa  con gli azzurri leggermente avanti: per questi exit poll il partito di Salvini viaggerebbe fra l'8 e il 10% (contro l'8,8% circa nel 2022), mentre quello guidato da Antonio Tajani tra l'8,5 e il 10,5% contro l'8% delle politiche.

Sempre secondo questa stima diffusa dalla Rai, in calo il M5S che dal precedente 15,4% delle politiche registrerebbe una perdita tra poco più di uno e cinque punti (la forchetta è 10-14%).

Al contrario Alleanza verdi sinistra sale dal 3,6% a un risultato che varia fra il 5 e il 7% ma che comunque assicura l'entrata al Parlamento europeo. Parlando dopo la prima proiezione Rai, i leader di AVS, Fratoianni e Bonelli, hanno fra l'altro annunciato l'avvenuta elezione di Ilaria Salis, l'antifascista italiana da 15 mesi in detenzione preventiva in Ungheria, candidata a Nord Ovest.

La soglia del 4% resta incerta per Calenda (3-5%) e per gli Stati Uniti d'Europa (3,5-5,5%). Tutti gli altri partiti - viene evidenziato - sarebbero sotto il 2%.

Anche nel primo exit poll di Swg per La7, Fdi è il primo partito con una forchetta tra 27.0-31.0%, seguito dal Pd con 21.5-25.5%. Sono i dati di Swg per La7.

Il movimento Cinque stelle è il terzo partito con 10.0-14.0%.

Nel centrodestra, Fi con 7.5-9.5% ha la stessa forchetta della Lega. Per gli altri schieramenti, Avs tra 4.0-6.0.

Nell'intention exit poll diffuso da Mediaset, Fdi è il primo partito con il 25,5-29,5%, seguito dal Pd con il 21-25%.
 
Terzo partito è M5S con un forchetta tra il 10 e il 14%.
 
Nel centrodestra, Fi con l'8-12 si posizione solo di misura davanti alla Lega (7-11%). Per gli altri schieramenti, Avs si posiziona tra il 4,5 e il 6,5%, Sue tra il 3,5 e il 5,5, Calenda tra il 2,5 e il 4,5.

Infine, secondo una prima stima di YouTrend per Sky Tg24, Fratelli d'Italia conquista 22 seggi al parlamento europeo, contro i 18 del Pd, che si conferma la seconda forza socialista nell'assemblea Ue.

Il movimento Cinque stelle porterebbe a casa 10 seggi, Forza Italia e Lega 7, Avs 6, Sue 5, Svp 1, verosimilmente Herbert Dorfmann. Nessun seggio, secondo le prime stime, per Azione.

I risultati finali per quanto riguarda i voti ai partiti sono previsti poco dopo l'alba di lunedì.

Per i partiti di governo si profila una conferma a oltre un anno e mezzo dalle politiche, ma per la premier percentuali distanti da quelle "storiche" ottenute alle europee dal Pd con Renzi nel 2014 (40,8%) e dalla Lega di Salvini nel 2019 (34,3%).

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