La Chiesa trentina ha un nuovo prete, don Alberto Bolognani sarà destinato alla Val di Fiemme
L’ordinazione in cattedrale alla presenza dell’arcivescovo Tisi e del vescovo Mariano Manzana di Mossorò in Brasile
SACERDOZIO Martino Zavarise missionario per San Carlo
TRENTO. L’abbraccio di pace, sincero e commosso, degli oltre 80 sacerdoti presenti nella Cattedrale per l’ordinazione di Alberto Bolognani, 26 anni, è stato forse uno dei segni più evidenti di quanto la Chiesa trentina volesse accogliere con gioia e orgoglio il suo nuovo membro. Così come ricco di significato è stato, nel silenzio della preghiera, il momento in cui, ad uno ad uno, prima il vescovo Lauro Tisi, monsignor Mariano Manzana, vescovo da vent’anni, da poco emerito della Diocesi di Mossorò in Brasile. e poi tutti gli altri sacerdoti, hanno imposto le mani sul capo dell’ordinando per invocare lo Spirito Santo. Lui, don Alberto era visibilmente emozionato ma anche raggiante di gioia.
Bolognani era stato ordinato diacono da monsignor Tisi lo scorso 8 dicembre, in S. Maria Maggiore. I sei mesi di diaconato li ha vissuti nella comunità di Cavalese, dove proseguirà dall’autunno prossimo il suo servizio come vicario parrocchiale. Prima della Val di Fiemme aveva collaborato con le parrocchie di Riva del Garda e Mattarello, oltre al periodo vissuto a Montecassino, all’interno di una casa-famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII.