Lutto in Provincia: addio al dirigente Carlo Basani
«Apparteneva a quella classe di dirigenti provinciali che era "della Provincia" non del presidente, perché è alle istituzioni che ha sempre manifestato grande lealtà», lo ricorda con affetto Lorenzo Dellai, l'ultimo presidente della Provincia con cui Basani ha lavorato
TRENTO. Addio a Carlo Basani, già dirigente generale della Provincia, andato in pensione nel 2012 dopo quasi 40 anni di servizio. Classe 1947, assunto in piazza Dante nel 1973 chiamato da Bruno Kessler, aveva ricoperto diversi ruoli, sempre con grande competenza e dedizione. «Apparteneva a quella classe di dirigenti provinciali che era "della Provincia" non del presidente, perché è alle istituzioni che ha sempre manifestato grande lealtà», lo ricorda con affetto Lorenzo Dellai, l'ultimo presidente della Provincia con cui Basani ha lavorato.
«Con me aveva ricoperto due ruoli fondamentali: quello di dirigente generale del Dipartimento Istruzione e sport e quella della cooperazione e solidarietà internazionale. In quest'ultimo ambito aveva dato un contributo fondamentale tessendo relazioni e attuando politiche concrete di sviluppo in vari paesi del mondo», ricorda Dellai.
Basani, dopo una precedente esperienza nel gruppo Eni, una volta entrato in Provincia, fino all'85 era stato responsabile del Dipartimento ecologico provinciale e del Servizio protezione ambiente. Poi era passato a dirigere il Servizio turismo e attività sportive, fino al 1989. Successivamente, è stato dirigente del Servizio relazioni pubbliche e poi dirigente generale del Dipartimento informazioni e relazioni esterne, con competenze anche in materia di cooperazione allo sviluppo, emigrazione e rapporti comunitari.
È stato quindi dirigente generale del Dipartimento personale, Riforma della pubblica amministrazione e Trasporti, continuando a conservare le competenze in materia di emigrazione e solidarietà internazionale (che ha diretto fino ad oggi), e, dal 2004 al 2010, era stato dirigente generale del Dipartimento Istruzione e sport, con competenze anche per le politiche giovanili, il servizio civile, le politiche di pari opportunità.
«Un dirigente a tutto tondo, che ha attraversato le vicende politiche trentine degli ultimi 40 anni, che ha lavorato con numerosi presidenti interpretando con lealtà il suo ruolo. Io ho avuto al fortuna di aver instaurato con lui, oltre che un rapporto di collaborazione lavorativa, anche di profonda stima e amicizia».
Dellai ricorda i viaggi fatti con lui in Africa e in Sudamerica nell'ambito della cooperazione trentina. «Aveva ricoperto quel ruolo con competenza ma anche con una forte motivazione personale tanto che poi, una volta in pensione, aveva continuato a collaborare come volontario con alcune realtà».
L'ex presidente del Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale (CFSI) di Trento era stato infatti anche membro del Consiglio Direttivo di Acav.In occasione del pensionamento a Basani era stata consegnato lo stemma della Provincia con l'Aquila di San Venceslao. Un segno di riconoscimento per il grande lavoro svolto nella sua lunga carriera al servizio dell'amministrazione provinciale.