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Edilizia scolastica comunale: stanziati 19 milioni per interventi prioritari, c'è anche Ravina

Fra i punti l'adeguamento antisismico per poter riutilizzare gli spazi nel sobborgo di Trento, altri fondi destinati poi alla realizzazione della nuova scuola media di Ala (integrazione finanziamento) e a lavori alle primarie di Baselga di Piné, Lavis, Malè, Mezzolombardo, Rabbi, Volano, Besenello e Calliano

IL CASO Ravina, 80 alunni delle primarie spostati a Trento
VICENDA Parte dell'edificio non più conforme ai requisiti antisismici

TRENTO. La giunta provinciale ha approvato l'elenco degli interventi in materia di edilizia scolastica di competenza comunale che dovranno essere finanziati in via prioritaria, per cui sono stati stanziati 18.892.781 euro.

"Si tratta, in coerenza con uno degli obiettivi delineati dalla strategia provinciale per la legislatura, di investimenti volti a riqualificare il nostro patrimonio edilizio scolastico sia da un punto di vista strutturale ed energetico sia funzionale, per garantire sui territori strutture educative moderne ed efficienti", ha affermato in conferenza stampa l'assessora agli enti locali, Giulia Zanotelli.

Sono otto gli interventi finanziati: la realizzazione della nuova scuola media "C. Battisti" di Ala (integrazione finanziamento), la messa in sicurezza statica dell'edificio scuola elementare "Dallafior" a Baselga di Piné, la ristrutturazione della scuola primaria "Don Giuseppe Grazioli" nel aa Lavis, la sistemazione delle scuole primarie di Malè e di Mezzolombardo, la riqualificazione della scuola elementare di Rabbi, l'adeguamento antisismico della scuola primaria di Ravina (la non conformità ha costretto a trasferire 80 alunni), l'acquisto di arredi per la nuova scuola sovracomunale Volano, Besenello e Calliano.

"Grazie a queste risorse le strutture potranno rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di chi le vive quotidianamente: studenti, insegnanti e famiglie. Siamo convinti che questi interventi daranno nuovo slancio alla qualità educativa su tutto il territorio", ha concluso la vicepresidente e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa.

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