Violenza / La risposta

“Una stanza tutta per sè” nel Comando dei carabinieri di Trento dedicata alle donne e ai minori vittime di violenza

Stamane l’inaugurazione dello spazio protetto, un’ambiente accogliente nato da un progetto del Soroptimist International d’Italia

TRENTO. È stata inaugurata questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale in via Barbacovi a Trento, “una stanza tutta per sé”.

La stanza, destinata alle audizioni protette delle donne vittime di violenza e che quindi versano in una condizione di particolare vulnerabilità, nasce nell’ambito del progetto del Soroptimist International d’Italia che ha portato ad un formale accordo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Si tratta di un ambiente confortevole, ben illuminato e con arredi studiati per renderlo accogliente a attrattivo anche per i minori, ben lungi dall’austerità e freddezza che spesso contraddistinguono gli uffici di polizia, con lo scopo di porre a proprio agio le vittime di quei crimini, come appunto quelli ascrivibili al cosiddetto “Codice Rosso”, particolarmente impattanti sulla psiche di chi li subisce.

Le caratteristiche di questa stanza, in definitiva, consentono di mettere a proprio agio persone vulnerabili vittime di condotte particolari, nella delicata fase di narrazione e ricostruzione dei fatti subiti, in sede di denuncia o di audizione con l’assistenza degli psicologi, soprattutto se ancora in fase pediatrica.

La realizzazione di una stanza tutta per sé, resa possibile grazie al determinante contributo della Sezione Soroptimist del Trentino che ha provveduto all’allestimento della stanza con arredi e suppellettili gentilmente offerti dal Gruppo Paterno, giunge all’esito di una complessa attività di riorganizzazione degli spazi all’interno della sede del Comando Provinciale (un tempo caserma dell’Esercito Asburgico).

Alla inaugurazione erano presenti, il Commissario del Governo, Pref. Giuseppe Petronzi, il Procuratore Distrettuale, Dr. Sandro Raimondi, il Comandante della Legione Carabinieri, Gen. B. Stefano Paolucci, la Dr.ssa Laura Castegnaro Dirigente dell’UMSE prevenzione violenza e criminalità in rappresentanza della P.A.T., il Comm. Capo Dr.ssa Angela Calienno per la Questura di Trento e la Presidente del Club Soroptimist di Trento, Roberta Galli.

È in progetto l’allestimento di analoghe stanze anche in alcune sedi delle Compagnie distaccate dipendenti da questo Comando Provinciale.

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