L'imprenditore (con moglie e figli) ricattato dall'amante con i filmati hard, ma lei dice: mi ha violentata
L’aveva conosciuta tramite Meetics ma quando lui ha voluto troncare lei lo ha assillato di messaggi, chiedendogli 17 mila euro «per chiudere la faccenda». E lei contro-denuncia per «prestazioni particolari»
TRENTO. Un imprenditore trentino è rimasto vittima di un ricatto sessuale. Dopo aver conosciuto tramite un sito di incontri una donna e aver avuto con lei una relazione durante la quale in tre occasioni ha avuto anche rapporti sessuali, nel momento in cui lui voleva chiudere lei lo ha bersagliato di messaggi, lo ha minacciato di diffondere foto e video compromettenti e infine gli ha chiesto 17.520 euro per chiudere la vicenda.
Lui, sposato e con figli, ha denunciato la donna per tentata estersione e minacce. Lei di contro, per violenza sessuale.
Per questo secondo procedimento la Procura di Trento ha chiesto l'archiviazione. Del resto i messaggi tra i due erano espliciti e nulla faceva intendere che lei non fosse consenziente ad accogliere l'uomo in casa per incontri dove il sesso era protagonista. Di fronte alle richieste anche bizzarre di lui, lei non si è mai tirata indietro e ha sempre soddisfatto ogni fantasia. Ma ora davanti al giudice dovrà comparire la donna per tutto quanto accaduto dopo la fine del rapporto.
I fatti risalgono al 2022 quando i due si sono conosciuti online tramite Meetics, un sito di incontri per single. Inizialmente la loro frequentazione è stata solo telematica. Qualche tempo dopo i due si però scambiano il numero di cellulare e hanno iniziato a mandarsi messaggi dal contenuto erotico. Foto e video che raffigurano entrambi in pose o azioni che lasciano poco all'immaginazione. Foto decisamente compromettenti, soprattutto se finiscono nelle mani sbagliate.
Nella primavera del 2024 avviene il primo incontro di persona tra i due, nella casa di lei a Trento. A questo incontro ne seguono altri due. Lo scopo è fare sesso insieme. Ma è al termine del terzo appuntamento lui decide di troncare notando nella donna una mania esasperata per le pulizie. Peccato che lei, alla scelta di lui di non proseguire con la relazione, non ci stia.
Dopo che lui la blocca su whatsapp e su telegram si presenta sul luogo di lavoro, sotto casa, a casa del fratello. Arriva a cercarlo ad ogni ora del giorno e della notte. Una situazione che per lui diventa a dir poco imbarazzante considerato che a casa ci sono una moglie e dei figli. Ma lei non molla e una volta capito che l'uomo non ha nessuna intenzione di riprendere la relazione inizia a minacciarlo di diffondere foto e video.
Lui a quel punto presenta denuncia ai carabinieri e racconta tutto. Nemmeno l'intervento delle forze dell'ordine ferma la donna che lo blocca sotto casa del fratello alla presenza dei parenti e riempie la mail aziendali di richieste di spiegazioni e dichiarazioni d'amore e accuse di violenza sessuale. A quel punto, spaventato, l'uomo si rivolge nuovamente ai carabinieri chiedendo che venga emesso un provvedimento per tenere lontana la donna dalla sua casa e dal luogo di lavoro e infatti il giudice applica la misura cautelare del divieto di avvicinamento.
Lei intanto invia anche una richiesta di denaro, 17.530 euro per chiudere la vicenda. 1 euro all'ora per i due anni che si sono frequentati. Lui non accetta e lei denuncia lui per violenza sessuale. Una storia di sesso, tradimenti, ricatti ed estorsione che ha segnato pesantemente i protagonisti e che ora finisce in tribunale.