Giustizia / Il bilancio

Conti pubblici sotto la lente: 17 milioni contestati e 14 amministratori a giudizio in Trentino

Inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti: il bilancio dell'attività svolta mostra una riduzione delle istruttorie pendenti, passate da 646 a inizio anno a 438 al 31 dicembre 2024, con 276 pratiche archiviate. Sono stati inoltre recuperati "per cassa" oltre 628.000 euro, di cui la maggior parte (554.058,56 euro) nella fase di esecuzione delle sentenze di condanna

TRENTO. Oggi alle ore 10, presso il Salone di rappresentanza di Palazzo Geremia, messo a disposizione dal Comune di Trento, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario alla presenza delle autorità locali. Nella sua relazione, il Procuratore regionale Gianluca Albo ha evidenziato come nel 2024 siano state superate le criticità relative al deficit di denunce di danno erariale, registrando un'interazione positiva con i vertici provinciali. La Provincia autonoma di Trento ha infatti adottato "Indicazioni operative per la segnalazione e la denuncia di danno erariale" in aderenza alla nota interpretativa emanata dal Procuratore regionale.


Tra le azioni più significative a tutela dell'Erario, spiccano le citazioni a giudizio di 14 amministratori provinciali e regionali per un ingente danno nell'affidamento in house dei servizi di informatizzazione del catasto, e di vari amministratori locali per irregolarità nella gestione delle risorse pubbliche.

Nel 2024 la Procura ha ricevuto 302 denunce di danno, ha emesso 17 inviti a dedurre nei confronti di 47 soggetti per un importo contestato di circa 694.000 euro, e ha depositato 15 atti di citazione per un valore ponderato di oltre 17,6 milioni di euro.

Il bilancio dell'attività svolta mostra una riduzione delle istruttorie pendenti, passate da 646 a inizio anno a 438 al 31 dicembre 2024, con 276 pratiche archiviate. Sono stati inoltre recuperati "per cassa" oltre 628.000 euro, di cui la maggior parte (554.058,56 euro) nella fase di esecuzione delle sentenze di condanna.

La Provincia ha anche razionalizzato, attraverso la legge finanziaria provinciale del 30 dicembre 2024, la disciplina dei rimborsi delle spese legali ai dipendenti e ha definito una procedura di rendiconto sulle imposte di soggiorno riscosse da Trentino Riscossioni S.p.A., consentendo un più efficace controllo dei dati di riscossione da parte della Procura della Corte dei conti.

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