Allarme incidenti sul lavoro in Trentino Alto Adige: tre morti nei primi 30 giorni dell'anno
Analizzando i dati provinciali, entrambi i territori sono classificati in "zona rossa": l'Alto Adige si colloca al nono posto con un'incidenza del 7,5%, mentre il Trentino è ventesimo con il 4,1%
BOLZANO. Il primo mese del 2025 conferma un allarmante trend per il Trentino Alto Adige, che si posiziona tra i territori più rischiosi d'Italia per la sicurezza sul lavoro. Secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio Vega, la regione occupa il secondo gradino nella triste classifica nazionale con un'incidenza di morti bianche pari al 5,9%, superata solo dall'Umbria (11,1%).
Gennaio si è chiuso con un bilancio drammatico di tre vittime: due in Alto Adige e una in Trentino. Analizzando i dati provinciali, entrambi i territori sono classificati in "zona rossa": l'Alto Adige si colloca al nono posto con un'incidenza del 7,5%, mentre il Trentino è ventesimo con il 4,1%. Numeri che impongono una riflessione urgente sulle misure preventive da adottare.