Bolzano

Picchia la compagna, aggredisce i poliziotti e tenta di sottrarre loro l'arma: arrestato

Tutto è iniziato con una segnalazione al numero di emergenza 112, quando un cittadino ha allertato la Centrale Operativa della Questura riguardo una violenta lite in corso tra un uomo e una donna nei garage di uno stabile di via Rasmo

BOLZANO. Un grave episodio di violenza domestica si è concluso ieri sera, 8 aprile, con l'arresto di un giovane pregiudicato nel quartiere Casanova di Bolzano. L'uomo, dopo aver aggredito la compagna, ha rivolto la sua furia anche contro gli agenti intervenuti, tentando persino di impossessarsi della loro arma di servizio.

Tutto è iniziato con una segnalazione al numero di emergenza 112, quando un cittadino ha allertato la Centrale Operativa della Questura riguardo una violenta lite in corso tra un uomo e una donna nei garage di uno stabile di via Rasmo. Gli equipaggi della Squadra Volanti, giunti rapidamente sul posto, hanno trovato una donna con evidenti segni di percosse sul volto, la quale ha immediatamente indicato il proprio compagno come responsabile dell'aggressione.

Nel tentativo di fermare l'uomo, gli agenti sono stati a loro volta aggrediti. Il 24enne ha colpito uno dei poliziotti con un pugno al volto e ha tentato la fuga, venendo però prontamente bloccato. Durante la colluttazione, il soggetto ha continuato a sferrare calci contro gli operatori, cercando ripetutamente di estrarre la pistola dalla fondina di uno di essi e urlando minacce di morte: "Vi ammazzo tutti, quando esco dal carcere mi vendico".

Solo dopo essere stato immobilizzato con le manette, il giovane - identificato come G.C., 24enne residente in Calabria con diversi precedenti penali - è stato condotto in Questura. Al termine degli accertamenti, è stato arrestato per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione della Procura della Repubblica.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, considerando la gravità dei fatti e la non residenza dell'arrestato nel territorio bolzanino, ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Bolzano per i prossimi quattro anni.