Un contest indetto dalla Fondazione Museo storico del Trentino, tramite il suo progetto History Lab e dalle Scuole musicali trentine, per far conoscere e promuovere, attraverso il mezzo televisivo e i social media, l'attività delle scuole, l'impegno e il talento dei loro allievi. Tutto questo vuole essere "Suonati" il concorso che ora si concretizza online sul profilo Facebook della Fondazione Museo storico del Trentino, con i tredici videoclip, con altrettante performance, dei gruppi partecipanti.

I video qui proposti da adesso possono essere «votati», fino al 10 marzo, cliccando sull'ormai classico «Mi piace» e tutti comunque entreranno a far parte di un programma di History Lab che racconterà una delle eccellenze del Trentino: le sue tredici Scuole, che, insieme, formano il Sistema per la formazione musicale di base. Uno strumento per diffondere la passione per la seconda arte tra tutte le età e tra coloro che, a prescindere dal fatto che possano diventare dei musicisti professionisti, saranno comunque arricchiti da questa esperienza.

Come si può intuire dalla visione dei video è varia la tipologia delle formazioni: si va infatti dagli ensemble (di fisarmoniche, archi, e clarinetti) alle orchestre, dai cori alle band. Così come molto diversi tra di loro i pezzi eseguiti. Si spazia dal jazz alla classica, dalla musica popolare al rock.

Chi riceverà più consensi, realizzerà, con History Lab - il canale dedicato alla storia e alla memoria della Fondazione Museo storico del Trentino - un proprio videoclip. Ma come evidenziato tutti i video, comunque, assieme ad interviste, contributi ed altre curiosità entreranno a far parte di un programma che andrà in onda, a partire da aprile, sul canale 602 del digitale terrestre e in streaming su hl.museostorico.it.

Una trasmissione che sarà anche un modo per raccontare e scoprire il mondo che sta dietro a questi gruppi, li alimenta e consente loro di esistere. Quello delle 13 Scuole musicali trentine che ogni anno coinvolgono oltre 7.500 allievi ed erogano ben 7.000 ore di formazione nella scuola pubblica grazie anche al lavoro di circa 400 insegnanti.