Rosso, bianco e bollicine: al via la Mostra dei Vini
La Mostra dei Vini del Trentino , alla sua settantanovesima edizione, in calendario da giovedì 19 a domenica 22 maggio avrà nell'elegante sede dell'enoteca del Trentino, Palazzo Roccabruna , nel centro storico di Trento, il fulcro della manifestazione. Un ritorno, dopo lo stop del 2015, quando gli appassionati di vino del Trentino sono rimasti orfani di un appuntamento che ha radici storiche profonde ed è occasione per far conoscere i vini della nostra provincia ai trentini stessi.
Si potranno degustare 128 etichette, tra bianchi, rossi, passiti e ben 31 spumanti Trentodoc, presentate da 43 cantine con la guida dei sommelier che illustreranno i prodotti ai «wine lover». Ma se Roccabruna, dove ieri la 79^ Mostra è stata presentata, è il cuore dell'evento enologico, ma anche gastronomico, il centro di Trento vivrà la quattro giorni all'insegna del vino con degustazioni dedicate alle eccellenze autoctone alla Palazzina Liberty di piazza Dante, spettacoli teatrali all'area al Sass e al Museo Diocesano con Maura Pettorruso, che presenterà «Sei vitigni in cerca d'autore» e al cinema Astra di corso Buonarroti proiezione di film con tema il vino: «Archevitis e L'approdo enoico» di Nereo Pederzolli e «Barolo boys», storia di una rivoluzione di Paolo Casalis e Tiziano Gaia, con degustazioni dei vini in mostra nello spazio enologico interno. A Roccabruna ci saranno i laboratori: Divinisensi, con Carlo Casillo e Mariano De Tassis, Profumo di vino, un'esperienza degustativa olfattiva con Erica Angeli e il sommelier Antonio Falzolgher.
La Mostra è organizzata dalla Camera di Commercio , con la collaborazione del Consorzio vini del Trentino, della Provincia autonoma di Trento, dell'Apt Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi, il Consorzio Trento iniziative e il patrocinio del Comune. Il mondo del vino Trentino, come ha ricordato il segretario generale della Camera di commercio Mauro Leveghi , si presenta a questa mostra con una produzione che nel 2015 ha avuto, rispetto al 2014 un incremento. Sono 1 milione 244 mila i quintali di uva raccolta nel 2015 e la produzione di vino ha toccato i 870 mila ettolitri di cui 404 mila certificati Doc. L'imbottigliamento, fra vini Doc e Igt di annate diverse, è stato lo scorso anno di 551.000 ettolitri. Leveghi ha ricordato la storia della Mostra nata nel 1925, che rappresenta un momento significativo per la città e per il prodotto vino, che è uno delle eccellenze della nostra provincia. Il presidente della Camera di commercio Giovanni Bort ha ribadito come l'agricoltura abbia un ruolo strategico nell'economia del Trentino.
«L'agricoltura - ha detto Bort - nelle sue varie espressioni non ha solo un valore economico, ma è anche un prezioso strumento di tutela idrogeologica dell'ambiente montano e per il turismo». Ad illustrare il programma degli eventi il direttore del Consorzio vini Graziano Molon, mentre l'assessore comunale Roberto Stanchina ha ricordato come sia importante la cultura enologica per un territorio come quello trentino ed il bere consapevole, come propongono i laboratori della mostra.
Il vino degustato, per cogliere i suoi profumi, ammirare i suoi colori e leggere la sua storia, che è quella del territorio dove viene coltivata la vigna. La Mostra aprirà i battenti alle ore 17 di giovedì 19 e rimarrà aperta fino alle 22. Venerdì 20 stesso orario, mentre sabato 21 aprirà dalle 11 alle 23 e domenica dalle 11 alle 21. Interessanti le proposte gastronomiche dell'enoteca di Palazzo Roccabruna, con venerdì l'agritur Fior di Bosco, sabato e domenica, in la collaborazione della Strada del vino e dei sapori, nelle cucine dell'enoteca provinciale ci saranno lo Scrigno del Duomo e l'agritur Rincher.