Un crowdfunding in cui si intrecciano la musica e la natura. È quello lanciato on line dal cantautore di Trento Francesco Camin con lo slogan «Da una musica che cresce, un albero che nasce».

Camin da ottobre sta lavorando al suo secondo disco con un nuovo progetto che vuole andare al di là della sola dimensione musicale. L’intento è quello di unire le sue due più grandi passioni, musica e natura, sensibilizzando ai temi della salvaguardia dell’ambiente, dell’amore per le piante, del sentirsi uniti sia a livello energetico che emotivo al tutto che ci circonda.

L’obiettivo di Camin è quello di raccogliere 3.000 euro e al momento di scrivere questo articolo sta raggiungendo quota 2000.

Grazie alla vendita del nuovo album infatti verranno piantati nuovi alberi in Africa e America Latina grazie alla collaborazione con Treedom, una società che si occupa della riforestazione del nostro pianeta. Per la sua campagna di crowdfunding Camin si è affidato al sito su eppela.com sul quale si augura di raccogliere il budget necessario alla realizzazione di questa sua idea.

Chiaro e diretto il messaggio che il musicista trentino ha scelto per convincere il popolo del Web a supportarlo in questa avventura: «Ciao, mi chiamo Francesco Camin e sono un cantautore di Trento. Da sempre, oltre alla mia passione e lavoro per la musica, nutro un grande interesse e un coinvolgimento emotivo per tutto quello che riguarda la natura, l’ambiente, le piante, tutta la vita silenziosa che ci circonda».

E ancora: «Il mio sogno, la mia missione, è quella di unire in un rapporto sinergico le mie due passioni più grandi verso un’unica meta: quella di rendere, con i miei mezzi, il mondo un po' migliore di come l’ho trovato, espandendo la mia rete di ascoltatori e sensibilizzando ai temi della salvaguardia dell’ambiente e dell’amore per la natura».

Da evidenziare che parte del ricavato ottenuto dalla vendita di questo nuovo album, dal relativo merchandising e dai cachet degli eventi dal vivo, andrà a sostenere Treedom con il primo obiettivo di piantare 100 nuovi alberi in alcuni degli otto Paesi in via di sviluppo che aderiscono al progetto. Gli alberi verranno piantati e coltivati dai contadini nei vari Paesi, favorendo così anche la micro-imprenditoria locale.

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