Mercalli, la Banda Osiris e le 4 stagioni smarrite
Un’esilarante lezione sul clima per comprendere appieno e con grande divertimento il fenomeno dei cambiamenti climatici e del Global Warming che minacciano il Pianeta.
È quella proposta dalla strana accoppiata formata dal meteorologo Luca Mercalli e dalla Banda Osiris nello spettacolo Non ci sono più le quattro stagioni che fa tappa al Museo delle Palafitte di Molina di Ledro, venerdì 3 agosto alle 21 con ingresso libero, in occasione del Trekking letterario «Alpiedi Writers Edition».
L’appuntamento si inserisce nel progetto «A Seminar la Buona Pianta», il brand culturale attraverso cui Aboca promuove i propri eventi legati al tema dello sviluppo sostenibile. Il climatologo e presidente della Società Meteorologica Italiana Luca Mercalli affronta qui il tema del riscaldamento globale in maniera originale, unendo l’arte, la storia, la scienza e la comicità irriverente della Banda Osiris in un irresistibile cabaret musicale prodotto da Aboca, che segna la collaborazione artistica tra il noto studioso e i quattro musicisti piemontesi.
Smarrite le quattro stagioni, perduti per sempre i paesaggi rappresentati in arte e in musica al tempo di Vivaldi, allora «Come sarà il mondo di domani», si domanda il climatologo Mercalli, «se non prendiamo coscienza del più grande mutamento climatico in atto che mai sia stato provocato dall’uomo? Avremo ancora le stesse stagioni del passato?».
La risposta è anche nel libro del climatologo «Il mio orto tra cielo e terra. Appunti di meteorologia ed ecologia agraria per salvare clima e cavoli» edito da Aboca Edizioni, ideale completamento degli spettacoli.
«Dalla Piccola età glaciale al riscaldamento globale - spiegano le note dello show - alle quattro stagioni in musica di Antonio Vivaldi alle estati sempre più infuocate e inondate di oggi. Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono dunque già in atto. La salute del Pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova.
Non c’è luogo sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse. Di questo passo, il mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e malanni irreversibili».
La Banda Osiris nasce nel 1980 a Vercelli e nei primi anni di attività si dedica a spettacoli di strada. L’originalità della proposta che fonde musica, teatro e comicità riscuote un immediato successo.
Dalla strada il passo successivo è il teatro. Nascono diversi spettacoli fra cui Storia della Musica vol. 1 e 2 (regia di Gabriele Salvatores), Le Quattro Stagioni da Vivaldi (regia di Gabriele Vacis), Sinfonia Fantastica (regia di Maurizio Nichetti) E Roll Over Beethoven con il Quartetto Euphoria.
Proficuo anche il rapporto con i tre canali radiofonici della Rai che ha visto la Banda impegnata nel doppio ruolo di autori e conduttori in diverse trasmissioni, e in quello di compositori di sigle per trasmissioni quali Caterpillar, Sumo e Un giorno da pecora.