Carmelo Pipitone con la sua "Cornucopia" stasera alla Bookique
Il suo primo album da solista "Cornucopia" è uno dei dischi più gettonati e apprezzati della scena rock italiana di questi ultimi mesi. Lui è Carmelo Pipitone, noto per essere anche chitarrista e co-fondatore del gruppo Marta sui Tubi e membro delle band Ork. e Dunk, e presenterà questa sera, venerdì 39 alle alle 21.30, alla Bookiqueil set legato a questo cd uscito per La Fabbrica Etichetta Indipendente. Con i Marta sui Tubi Pipitone ha pubblicato sei album in studio e realizzato preziose collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Dalla, Franco Battiato, Enrico Ruggeri, raggiungendo tappe importanti come Sanremo (nei Big nel 2013) il Primo Maggio a Roma e le prestigiose partecipazioni alla trasmissione "Che Tempo Che Fa". Per Carmelo Pipitone l'album "Cornucopia" arriva aconclusione di un anno dedicato a nuovi progetti: il chitarrista è, infatti, anche membro della neonata band Dunk insieme a Luca Ferrari dei Verdena e ai fratelli Marco ed Ettore Giuradei, con cui ha pubblicato l'omonimo disco d'esordio 2018.
La fiamma creativa incessante del chitarrista siciliano produce contemporaneamente abbastanza materiale per dare alla luce anche la sua prima pubblicazione da solista, in cui sonorità e testi tratteggiano un lavoro sanguigno e dirompente, in cui la sua originalità compositiva giunge immediata all'ascolto. Contemporaneamente all'uscita del disco, è partito anche un lungo tour di presentazione: occasione perfetta per godere della forza performativa e sfrontatezza rock dell'artista. Sul senso poetico di questo disco Pipitone racconta: "Questo è il breve viaggio di un piccolo uomo tra i vicoli sporchi di una città. È anche il racconto di un condannato a morte dalla vita, che viaggia nel tempo per raggiungere e combattere Dio. Quest'uomo si affida totalmente al suo "Santo" e con lui prova a volare per capire cos'è la caduta; con lui impara a sentirsi migliore degli altri e compiaciuto li affoga, lui stesso affoga in una vasca cercando di liberarsi da quelle catene che prima gli erano tanto amiche