Tre appuntamenti a teatro oggi per i più giovani
Tre appuntamenti a teatro per i più giovani, oggi pomeriggio a Trento.
Per la rassegna «Anch’io a teatro con mamma e papà», alle ore 16 al Teatro Cuminetti (Via S. Croce 67) si può assistere a Storia di un uomo e della sua ombra, lo spettacolo di Principio Attivo Teatro che con pochi artifici scenici descrive in maniera semplice e diretta i conflitti tra gli esseri umani, attraverso equivoci e divertenti gag.
Lo spettacolo è diretto da Giuseppe Semeraro, che ne è anche interprete insieme a Dario Cadei e a Leone Marco Bartolo.
Premio Eolo Awards 2010 come miglior spettacolo teatro ragazzi e giovani dell’anno, «Storia di un uomo e della sua ombra» può essere definito come un cartone animato in bianco e nero, un film muto con due attori in carne e ossa. Non appena si aspre il sipario, il pubblico si trova di fronte ad una scena vuota, senza nessun oggetto. Solamente una luce illumina il palco, crescendo lentamente fino all’entrata di un personaggio, una persona qualunque che cerca di costruire il proprio destino e il proprio futuro intorno ad una casa invisibile, disegnata sulla scena con semplici linee bianche.
Ma è in questo momento che appare una nuova figura inattesa, pronta a turbare i piani e la vita dello spensierato uomo.
Al termine è previsto un intrattenimento a cura della compagnia insieme ad una merenda per i bambini.
In doppia rappresentazione, alle ore 15.30 e alle ore 17.30, al Teatro San Marco di via San Bernardino va invece in scena Pinocchio. Storia di un burattino, secondo appuntamento con «La famiglia va a teatro». La Banda Civica di Borgo Valsugana e l’attore Matteo Ferrari sono i protagonisti di un viaggio nel racconto e nella musica, in compagnia di Geppetto, del grillo parlante, della fata turchina e di tutti i personaggi di questa conosciutissima storia.
Gli spettatori saranno catturati da uno spettacolo unico nel suo genere, dove la musica fa da cornice alla narrazione e il testo completa e impreziosisce i brani musicali. Musica e libretto di Enrico Tiso.
Alle 16 al Teatro di Villazzano c’è una favola celebre, Hänsel e Gretel, spettacolo di pupazzi di Luciano Gottardi con musiche dal vivo.
In una povera casetta in mezzo ad un povero bosco vive un povero taglialegna con la sua povera moglie. Hanno due bambini, ovviamente poveri. La vita scorre povera e triste. Il papà è sempre al lavoro (e anche così i soldi sono pochi). La mamma è sempre stanca, perché le faccende di casa sono tante. E i due bambini? I due fratellini si chiamano Hänsel e Gretel. Lui sogna di diventare un esploratore. Lei da grande vuole fare l’oceanografa. Per loro un bastone si trasforma in una piccozza e il fischio del vento richiama il canto delle balene. Un brutto giorno però i due bambini si ritrovano di notte nel bosco. Devono cavarsela da soli, ritrovare la strada di casa. Ma il bosco, si sa, è il luogo degli incontri selvatici e misteriosi. E lì i due fratellini incontrano una strega, che vuol far di tutto per tenerseli stretti, mangiarseli, succhiargli il midollo. L’annientamento della strega con il fuoco diventa il passaggio necessario per superare le proprie paure, acquisire autonomia e riuscire a sognare e progettare il proprio futuro.
(Foto Eliana Manca)