La tutina di Achille Lauro fra Bowie e l'androgino ha fatto impazzire Sanremo
Il cantante, Achille Lauro, ha dominato le ricerche online grazie alla tutina di Gucci e si è aggiudicato il primo posto tra le ricerche della prima serata di Sanremo. Il picco è stato raggiunto alle 22:28 quando le ricerche sono arrivate a toccare i cinque zeri e un secondo spike è stato registrato alle 3.08 di mattina. Le ricerche globali sono state effettuate sul portale moda Lyst e su Google, i tassi di conversione traffico/vendite, i volumi di acquisto, le menzioni e le statistiche di engagement sui social media dei brand e dei prodotti di moda.
L'artista, che ha cantato Me ne frego, è apparso inizialmente con un mantello nero tutto decorato con grandi inserti in oro, a piedi scalzi e con i capelli ossigenati, poi se lo è tolto ed è rimasto sul palco con una tutina aderente, lunga fino al ginocchio e con le bretelle, esibendo i suoi tanti tatuaggi. Un gioco e una provocazione di sicuro effetto. L'artista con una performance ad effetto ha voluto rappresentare la spoliazione di San Francesco. "La storia della rinuncia di San Francesco ai beni materiali è un messaggio universale che ancora oggi risulta di grande attualità", ha affermato Lauro. Il quadro rappresentato nasce da una ricerca che Lauro e il suo team creativo hanno sviluppato nei mesi precedenti, e al Festival ha trovato il suo sbocco naturale con Gucci che da subito ha voluto sposare il progetto.
#pazzodiachillelauro è l'hashtag lanciato da Pierluigi Diaco per osannare sui social la performance dell'artista, decisamente dagli schemi, nella serata di apertura dell'edizione numero 70 del Festival di Sanremo. Un po' Renato Zero, un po' David Bowie, un po' Freddie Mercury, secondo i commentatori social. Una "baracconata" invece secondo i puristi per i quali il Festival dovrebbe valorizzare, in primis, le canzoni ed il bel canto.