Maria Antonietta a "Generazioni"
Sarà la voce di Maria Antonietta (nella foto) a segnare l’anteprima della rassegna “Generazioni” il 6 settembre al Rifugio Malga Sauch di Giovo, in val di Cembra.
Dopo una primavera di eventi online, Generazioni torna dunque in presenza per riannodare i legami con i territori e offrire occasioni di crescita culturale con un calendario a livello regionale che prevede gli appuntamenti di mercoledì 9 a Bolzano, venerdì 11 a Laives, mercoledì 16 a Borgo Valsugana e venerdì 18 a Trento.
In attesa di conoscere tutti gli ospiti si inizia con Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, che esordisce nel 2012 con un album registrato e prodotto da Dario Brunori.
Nel 2014, arriva il secondo album, “Sassi”, prodotto insieme ai fratelli Imparato. Dopo oltre cento spettacoli dal vivo in Italia e un tour europeo, trascorre un anno a scrivere la sua tesi di laurea in Storia dell’Arte dedicata alle pratiche sommerse della creatività femminile.
Ad inizio 2018 esce il nuovo singolo “Deluderti” che anticipa un album e un tour omonimi: nello stesso anno esce il suo primo libro, “Sette ragazze imperdonabili” (Rizzoli), omaggio a sette donne che l’hanno ispirata. Lo scorso febbraio Maria Antonietta sale sul palco della 70ª edizione del Festival di Sanremo per esibirsi con Francesca Michielin e Levante nel brano “Si può dare di più”. L’edizione 2020 della rassegna parla di “Nuove dimensioni” e gioca con la voglia di incontrarsi e avvicinare emozioni e pensieri, anche se i corpi devono ancora rispettare il distanziamento fisico.
L’obiettivo è imparare a comprendere l’altro e a leggere la contemporaneità utilizzando strumenti come l’approccio culturale e la riflessione intorno a temi trasversali, dalla natura alla musica, passando per l’arte e la scrittura. I protagonisti saranno cinque grandi nomi del panorama culturale nazionale e internazionale, per altrettanti appuntamenti in luoghi differenti del Trentino Alto Adige.
Tutti i momenti di approfondimento e ispirazione sono costruiti coinvolgendo una fitta rete di enti e realtà dei territori, per vivere appieno un’idea di cultura che riparte mettendo al centro la prossimità e il fare insieme.