Ha aperto in città la mostra dell’artista brasiliana Cassia Raad, intitolata «Onda de amor» e curata dal critico Maurizio Scudiero.

L’intento dell’esposizione, in Sala Thun a Torre Mirana a Trento, è quello dichiarato di «riaprire il cuore e le finestre dell’anima, respirare un’aria nuova, non inquinata di odio e d’intolleranza, abbattere i muri parlando d’amore». La mostra prende il titolo da un’opera che Cassia ha iniziato ancora prima del lockdown, composta da ben 10 mosaici che, insieme, formano una grande onda dove fluttuano dei personaggi che si tengono per mano e si aiutano ad affrontare queste acque, fatte di marmo, oro e vetro veneziano.

Per l’artista, il lavoro ha acquistato ancora più significato mano a mano che la pandemia andava avanti facendo crescere in lei sia la voglia di esprimere i sentimenti vissuti durante questo periodo, sia l’intento di trasmettere, tramite l’arte, questo richiamo all’amore come una cura post virus e oltre.
All’interno della mostra ci saranno anche alcuni disegni in china e delle stampe realizzate in linoleografia, sempre ispirate all’esperienza della pandemia.

Cassia Raad si è laureata in arte con indirizzo in design grafico e una post laurea in marketing in Brasile, dove ha sempre lavorato contemporaneamente nell’ambito grafico e artistico. Si è avvicinata al mosaico ispirata dalle opere dell’architetto catalano Antoni Gaudì, ma è a Ravenna che ha avuto l’occasione di approfondire le sue conoscenze nell’arte musiva, studiando con i maestri ravennati.

Oltre a mosaici, disegni e linoleografie, l’artista ripresenta alcuni dei suoi lavori sul tema della pace e dell’accoglienza, realizzati con la tecnica del mosaico inserito all’interno di stampe fotografiche.
La mostra resterà aperta fino al 3 ottobre, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Chiuso lunedì mattina.