Teatro, Meano si rimette in gioco Ricca stagione anche per i ragazzi
Preoccupazione, ovviamente sì, ma anche tanta voglia di rimettersi in gioco e di riconsegnare allo spazio teatrale il suo ruolo primario, ovvero quello di costruire un rapporto sinergico fra platea e palcoscenico.
Ne è convinto Denis Fontanari , direttore artistico del Teatro di Meano, presentando ieri mattina la Stagione 2020/2021: «È un momento difficile per i teatri direttamente gestiti dai Comuni - ha indicato - meno complicato per quelli che si avvalgono di una gestione separata, come a Meano. Saranno 127 i posti disponibili, contro i 251 abituali per una programmazione che prevede, per quanto riguarda la Stagione professionale organizzata da ariaTeatro (a cui è stato assegnato un anno di proroga causa sospensione per pandemia), sei appuntamenti a cui se ne affiancano due Fuori Stagione ed un concerto.
La Stagione prevede la presenza di interpreti noti a livello nazionale, ma anche produzioni di compagnie professioniste trentine. Anche noi vogliamo affidare a questo teatro il compito di diventare lo spazio per costruire spettacoli e luogo aperto al confronto artistico.
La Stagione professionale parte il 30 ottobre con «Due, una storia d'amore» con Rifiuti Speciali, seguirà «Eva» con Teatro Appeso a un filo (21 novembre) e non mancheranno spettacoli di indirizzo civile come «La Rosa Bianca» con Ura teatro (23 gennaio) e «È bello vivere liberi» con Operaestate Festival veneto ( 5 marzo).
Il 4 dicembre ariaTeatro debutterà con «Bye bye Blackbird». Chiuderà la stagione Marco Baliani (foto) con «Kohlhaas» (27 marzo).
Due gli spettacoli fuori Stagione: «La regia» (26 febbraio) con l'Associazione Alla Ribalta e «L'arcipelago dei coralli» con Rifiuti Speciali (8 maggio). Sono previsti due ulteriori allestimenti: il 30 gennaio Umberto Annunziato presenta «Omaggio a Napoli» un mix di musica e teatro ed il 22 maggio sarà di scena «Sapiens» curato da Alessio Kogoj. Il 26 novembre spazio alla musica con «Bianco tutto d'un fiato». Tre gli eventi promossi dalla Circoscrizione di Meano: il documentario «Bassil'ora» (7 novembre), il concerto «Oltre Oceano» (22 novembre) ed il concerto bandistico «Natale d'autore» (19 dicembre).
I sei appuntamenti della stagione amatoriale, organizzata dal Tim, il Teatro Instabile di Meano, sono stati presentati dalla sua presidente Anna Brugnara che ha evidenziato «come il settore amatoriale stia vivendo un momento molto difficile, ma che è necessario costruire delle possibilità di continuità e circuitazione».
La rassegna parte il 17 ottobre con «Varda ti, no averie mai dit, no!» con El Feral di Primiero, segue «La chitara del zio col tasto rewind» con la Marianela di Romallo (14 novembre), a cui segue «Fratelli e sorelle» con la Compagnia Gianni Corradini (12 dicembre), «Benvenuti a Baluk» con i Sottotesto di Nogaredo (16 gennaio), «Mascio e Femena li creò» con El Gavetin di Negrar (13 febbraio) e a chiusura rassegna «Tre sull'altalena» con Filo Amicizia di Romeno (13 marzo).
Giocoso e ricco di fantasia il cartellone con sei titoli dedicato al teatro ragazzi che parte il 25 ottobre alle ore 17, con merenda per tutti.